Conte-Juventus, salta l’incontro
Il tecnico non va in sede dal presidente Agnelli, salgono le quotazioni di Mancini
TORINO. Nonostante le aspettative dei numerosi giornalisti presenti davanti alla sede della Juventus, l'incontro tra Andrea Agnelli e Antonio Conte non c'è stato. Conte a Vinovo ha fatto sostenere l'allenamento, poi ha lasciato lo Juventus Center senza fare dichiarazioni. Con il perdurare dell'attesa per l'arrivo dell'allenatore, dove erano presenti Agnelli e Marotta, si è fatta strada l'ipotesi che nessun incontro fosse in agenda. E così è stato.
Ha trovato nei fatti la conferma l'eventualità della vigilia, ovvero che il vertice sia stato posticipato di qualche giorno. Ancora un pò di pausa, dunque, dopo il primo contatto interlocutorio avvenuto giovedì a Vinovo tra presidente e allenatore. Un dato è certo: non si andrà per le lunghe, visto che l'intenzione di tutti è di chiudere la partita in fretta, senza perdere tempo prezioso nella programmazione della prossima stagione. Il primo punto fermo è che la Juve farà di tutto per tenere Conte e per incentrare su di lui il prossimo ciclo. Bisognerà però trovare la sintesi tra le aspirazioni di rinnovamento del tecnico e le possibilità economiche del club. Il secondo punto fermo è che nessuno scenario è al momento precluso.
Così cominciano a fiorire i nomi dei possibili sostituti di Conte in caso di rottura del rapporto. Il più forte al momento, stando al toto-allenatori, è quello di Roberto Mancini, in procinto di lasciare il Galatasaray. C'è poi Luciano Spalletti, inseguito anche dal Milan, ma circolano indiscrezioni anche sull'ex rossonero Massimiliano Allegri. E qualcuno fa anche il nome Diego Simeone, allenatore dell'Atletico Madrid che conosce il calcio italiano e per temperamento presenta nel modo di lavorare tratti simili a Conte. Solo voci, al momento. La stampa e i tifosi restano in attesa del giorno della verità.