Gazzetta di Modena

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Carpi, colpo grosso pensando ai playoff

nostro servizio di Fabio Garagnani
Carpi, colpo grosso pensando ai playoff

Sbanca Varese, si mette al sicuro ed è a -3 dalla zona “A”

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VARESE. Il Carpi vede il paradiso e caccia il Varese all'inferno: i biancorossi passano per 2-0 all'Ossola, centrano la serie positiva più lunga dall'inizio del torneo (sei partite), si assicurano la salvezza e si portano a tre punti dai playoff. Una vittoria marchiata a fuoco da un insuperabile Colombi e dalla prestazione maestosa di capitan Pesoli, vero leader del fortino emiliano. Al resto ci ha pensato la difesa del Varese. Distratta, approssimativa e decisiva nel consegnare su un piatto d'argento i tre punti agli avversari. In avvio, nel Carpi non c'è Sgrigna. Al suo posto, perno centrale dell'attacco, gioca Mbakogu. Sulla destra ce la fa Concas. Bianco sostituisce in mezzo al campo il convalescente Memushaj. Dalla parte opposta, mister Sottili, ex allenatore degli emiliani, schiera un altro ex tra i pali, Bastianoni, e torna al 4-4-2, utilizzato l'ultima volta contro l'Empoli, con la coppia avanzata composta da Pavoletti e Bjelanovic. I primi minuti vivono di schermaglie a centrocampo, spesso al limite del regolamento. Il Varese manovra con lentezza e Blasi si trova spesso con la palla tra i piedi senza trovare compagni liberi. Gli unici pericoli per gli ospiti arrivano quando i padroni di casa alzano la palla cercando la capocciata di Bjelanovic, o quando sfruttano i calci da fermo. Accade così che nell'area piccola difesa da Colombi passino un paio di palle pericolose, senza che nessun varesino peschi la deviazione vincente. Per la prima vera conclusione in porta occorre attendere il 27' ed è una sberla dai trenta metri di Porcari che sorvola la traversa. E' un episodio isolato perché il Carpi fatica a tenere la palla tra i piedi. Mbakogu è spesso chiuso nella morsa dei centrali difensivi lombardi e non riesce a tenere alta la squadra, costretta a rifugiarsi nella propria metà campo. L'occasione per sbloccare la partita arriva al 35', ma l'epilogo ha dell'incredibile e smorza il grido in gola al pubblico: Colombi esce in area a valanga su Bjelanovic innescato dal ponte aereo di Pavoletti, il contrasto permette a Oduamadi di controllare e concludere a colpo sicuro, sulla traiettoria si avventa in scivolata Pesoli che con la punta del piede riesce a mettere in corner. Ancora pericoloso il Varese dopo 5 minuti, col solito canovaccio: al 40' lungo lancio, testa di Bjelnovic e destro fuori misura di Pavoletti. Squadre negli spogliatoi dopo un primo tempo per nulla memorabile. L'inizio del secondo fa subito sperare in uno spettacolo migliore. Ci provano Concas, blocca a terra Bastianoni, Mbakogu, cross radente senza esito, e Bjelanovic colpo di testa a lato. Al 15' il Carpi trova il gol del vantaggio sfruttando la disposizione errata della difesa avversaria: Pesoli lancia in profondità, Mbakogu scatta sul filo del fuorigioco e solo davanti a Bastianoni infila di destro. Pochi istanti dopo il Varese va vicinissimo al pareggio quando Letizia manca l'intervento al limite, Pavoletti spara nuovamente a colpo sicuro ma Colombi si immola coprendo quanto più specchio possibile. La palla lo colpisce in testa, finisce in corner e lo lascia tramortito a terra.. Mister Pillon vuole energie fresche e centimetri. Inserisce Legati, sposta Concas a metà campo e Letizia in fascia. Ma a togliere le castagne dal fuoco c'è sempre il solito Colombi: al 21' mette la mano sulla deviazione da due passi di Pavoletti e sul corner successivo alza sopra la traversa il colpo di testa di Ely. Il Carpi approfitta ancora dell'approssimazione della difesa avversaria al 23' quando Mbakogu ruba palla sulla trequarti, si invola ma si fa deviare la conclusione da Rea. Al 36' Inglese arriva prima di tutti sul cross di Letizia, conclusione debole tra le braccia di Bastianoni. Gli ultimi minuti sono un vero e proprio assalto alla porta difesa da Colombi, ancora decisivo al 45' su Ely. Ma il furore si spegne definitivamente dopo pochi secondi quando un tocco maldestro di Fiamozzi innesca Inglese, abbattuto in area da Ely. Calcio di rigore che Pesoli realizza. Il colpo di testa a fil di palo di Pavoletti nel recupero è l'ultimo sussulto per un Ossola che non gradisce la sconfitta bersagliando i biancorossi all'uscita del campo.