Gazzetta di Modena

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Lucchi: «Spero che Serafini ci ripensi»

di Gabriele Farina

Pallamano. Il presidente della Terraquilia: «Domani ne discuteremo insieme»

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«Speriamo ci sia un ripensamento». Enrico Lucchi, presidente dell’Handball Carpi, si augura un passo indietro di Davide Serafini, allenatore biancorosso, dopo le sue dimissioni verbali “a caldo”. «Abbiamo costruito il progetto intorno a lui - ha ricordato Lucchi - ci sarà un chiarimento, poi vedremo di comune accordo. La società vuole decidere a bocce ferme, la riunione sarà domani sera».

Coach Serafini aveva comunicato la decisione subito dopo la sconfitta di dieci reti contro Fasano con cui i pugliesi avevano ribaltato il 29-21 dell’andata, ottenendo il pass per la finale scudetto. Dimissioni verbali immediatamente rifiutate dal dg Claudio Cerchiari, in attesa di un incontro chiarificatore.

«A caldo pensi di tutto - ha aggiunto il presidente - si è sentito l’unico responsabile, ma ci sono delle attenuanti che non si possono nascondere. I sei gol nel primo tempo sono stati pochi, ma è andata così. Faremo con calma l’analisi della situazione poi prenderemo le decisioni più opportune per il bene della società».

Tra le giustificazioni ci sono gli infortuni di Tojcic e Skatar.

«Nel momento topico sono mancati i cardini su cui abbiamo puntato. Al ritorno sarebbe bastata la metà dei gol di Skatar all’andata, però le analisi non lasciavano molti margini. I ragazzi hanno dato tutto, soprattutto Sperti nel secondo tempo. Piccinini ha messo dentro i rigori, però nessuno tirava da fuori. La delusione è forte, ma vediamo il lato positivo e speriamo di prenderci presto la rivincita».

La stagione biancorossa è stata comunque positiva.

«In questi anni sono più i pro che i contro. Siamo stati in costante ascesa, abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia e la semifinale in campionato. Il miglior pregio di Serafini è la capacità di formare un ottimo gruppo che porta risultati. Bisogna dargli merito, i ragazzi l’hanno seguito. Speriamo che alla fine ci possa essere un ripensamento. C’è sempre stato un ampio dialogo, ci conosciamo da cinque anni anche se conoscevamo già quando lui giocava».

Definito l’allenatore, si discuterà della squadra.

«Con il tecnico si decideranno le soluzioni migliori e gli uomini migliori. Skatar con noi si è trovato bene, purtroppo ha firmato due anni di contratto con il Rennes. Occorre trovarne uno forte almeno come lui e altri giocatori. Ci daremo tutti da fare, Cerchiari in primis. Torneremo ancora più forti».

FINALE SCUDETTO

Sarà Bolzano ad affrontare Fasano dopo il 24-21 rifilato ieri contro Pressano.