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Sing Hallelujah fa il botto nel GP Tito Giovanardi

di Giulio Luppi
Sing Hallelujah fa il botto nel GP Tito Giovanardi

Roberto Vecchione pennella fin sul palo un vincitore che paga 40 contro 1 Sceicco subito fuori causa, Satchmo As secondo. Sweat Ok trionfa nel Cacciari

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Gran Premio Giovanardi-Trofeo Ghittoni con un vincitore a quota stratosferica: oltre 40 contro uno per Sing Hallelujah, che pure ha griffe di assoluto valore. Il driver infatti è Roberto Vecchione e il trainer Holger Ehlert, uno dei binomi più vincenti in Italia negli ultimi anni. Sing Hallelujah ha vinto all'ultimo guizzo di una corsa appassionante fin dalle prime battute e che ha avuto il primo colpo di scena con l'errore del favorito Sceicco. Via libera così per Swan Wise As, che è scivolata al comando in 150 metri superando un'insolitamente sollecita Sharon Gar. All'esterno però è presto progredito Skyline Dany che non riuscendo a trovare spazio alla corda ha costretto la leader a prima parte dispendiosissima. I primi 600 metri sono volati così in 42.7 poi Skyline Dany si è gettato di galoppo ma sullo slancio il chilometro iniziale è stato coperto in uno stratosferico 1.12.2. In posizione di rincalzo è rimasta Sharon Gar avanti a Satchmo As, poi Savannah Bi e glia ltri con gli errori sul percorso anche di Secretariat e Sergent Pepper. Ai 600 finali ha cercato di farsi luce Shiraz Roc anticpata per sulla curva finale da Sharon Gar. Ai 200 conclusivi Shiraz Roc ha agganciato Sharon Gar e i due sono finiti di galoppo contagiando anche Savannah Bi e Sugar Ray. Epilogo incredibile con Sing Hallelujah che si è trovato terzo alla corda e ha sprintato con una veemenza straordinaria. Intanto anche Satchmo As aveva spostato portandosi deciso all'attacco di Swan Wise As. Gli ultimi metri sono stati entusiasmanti ma sul traguardo è stato proprio Sing Hallelujah a suonarla a tutti beffando Satchmo As e Swan Wise con spunto irresistibile. Alla fine ne è uscita una media di 1.14.5 con un secondo chilometro ovviamente a rilento (da 1.16 abbondante) che resta comunque media di tutto valore. Il tabellone dei premiati è stato completato da Savannah Bi e Superbo Capar ma certo qualcosa da recriminare ha Sharon Gar, che è stata agganciata sul finire dell'ultima curva e infatti le è stato riconosciuto il quarto premio con multa del corrispondente multa ai danni di Shiraz Roc, che ne aveva provocato la rottura. In premiazione raggiante Roberto Vecchione, che così ha firmato il suo primo Giovanardi e grande gioia anche per Holger Ehlert e consorte, che del cavallo vincitore è proprietaria e allevatrice.

In precedenza si era disputato il gran premio Carlo Cacciari, la versione femminile del Giovanardi, però come sempre sul miglio. Anche in questo caso nulla da fare per la favorita Saba del Ronco, battuta a fil di palo da una Sweat Ok che è apparsa quella dei giorni migliori. In avvio è andata subito in scia a Salomè Bar, che subito dopo il primo strappo ha rallentato vistosamente. Saba del Ronco invece si è fatta subito avanti all'esterno gradendo il ritmo di comodo della leader. Il chilometro è stato percorso in un anacronistico 1.17.8 poi c'ès tata la secca accelerazione. In retta Saba del Ronco è passata, ma a fil di palo è stata raggiunta e piegata da Sweat Ok a media di 1.15.6, ragguaglio decisamente deludente e figlio del primo giro lentissimo. Due parole anche sulla grande giornata del gran premio, confortata dalla presenza di un folto pubblico (1800 persone secondo la Modenese), allietato oltre che dalle corse anche da eventi collaterali.