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Suona il campanone ed esplode la festa

di Alfonso Scibona
Suona il campanone ed esplode la festa

Tanti tifosi in piazza Garibaldi: «Ce lo siamo meritati». C’è chi dedica l’impresa al mister e chi si rammarica per il Bologna

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SASSUOLO. La festa è stata spontanea e c’è stato anche il suono del campanone, ma nessun abbraccio con la squadra (arriverà a breve). Il raduno dei tifosi è scattato verso le 18 ed ancora una volta il centro di gravità è stata piazza Garibaldi. I primi sono arrivati dai bar, dove avevano visto la partita, qualcuno da casa poi, alla spicciolata, è giunto il grosso dei supporter, provenienti dal Mapei Stadium, dove l'emozione è stata doppia e vissuta in prima persona.

«Questa salvezza equivale ad una vittoria di campionato - ha detto Alessandra, una ragazza bardata di neroverde - e personalmente non ho mai smesso di crederci. Non era logico rassegnarci a gennaio e non lo abbiamo fatto. Questo è il giusto premio che ci siamo meritati per la fiducia. Ora è il momento di festeggiare, poi la società penserà al futuro».

Fermento nei bar dove, in orari come quello in cui si è radunata la gente neroverde, si “fanno gli aperitivi”. «Oggi ho visto solo la prima parte della gara contro il Genoa - ha aggiunto un altro tifoso, Matteo, che già prima della fine della partita è uscito di casa per arrivare in piazza Garibaldi - ma ero certo della vittoria e che stasera avremmo festeggiato. Da sassolese sono davvero molto soddisfatto per questo epilogo, addirittura con una giornata di anticipo».

Anche l'assessore Claudio Corrado, che da qualche mese ha la delega allo Sport, è entusiasta. «Sono orgoglioso di come siano andate le cose - ha detto - e sono contento soprattutto per mister Di Francesco, che merita per primo questa salvezza. Come assessore rimanere ancora in A significa un riconoscimento per tutto il movimento calcistico cittadino, anche quello giovanile che ne trarrà di certo giovamento».

Tifosi anche a fare i caroselli in piazza Martiri Partigiani dove è possibile, evitando le telecamere della ztl, organizzare una sfilata in stile circuito. «Mi aspettavo questo risultato già da ieri sera - ha aggiunto Marco - e questa volta le mie sensazioni sono state confermate nei fatti. Ripartire dalla serie A è certamente meglio che rifare di nuovo una scommessa e rivincere la B; serve programmare meglio ma sono fiducioso».

Anche la casualità (fino ad un certo punto) di tre dei quattro gol segnati da ex genoani ha scatenato i commenti dei tifosi. «Ho visto Biondini e Floro Flores esultare dopo aver segnato - ha analizzato un altro tifoso – In questi tempi, nei quali si evitano certi atteggiamenti, ho riscontrato davvero una bellissima novità: vuol dire che questi giocatori, veri professionisti, sono entrati nel cuore della città e ne sono diventati parte. Ecco, la nostra piccola città, la più piccola di tutta la serie A, ha fatto anche questo miracolo».

Un plauso al Catania ed un grande rammarico per il Bologna da parte di qualcuno. «A Sassuolo ci sono anche tanti simpatizzanti del Bologna - ha detto Enrico - me compreso. Devo ammettere che quest’anno ho vissuto calcisticamente una stagione paradossale, visto che ho tifato per due squadre che hanno lottato entrambe per la salvezza. Complimenti al Catania, che ha giocato con onore fino in fondo. Questo è il calcio pulito».