Modena: Ghirlandina Sport esce di scena, Cpl rimane sponsor per 3 anni
Il Modena vola sul campo, si insedia al quinto posto ma ci sono grandi novità sotto il profilo societario
Il Modena vola sul campo, si insedia al quinto posto ed è atteso dalle ultime tre giornate della regular season in cui dovrà difendere la zona playoff e la possibilità di giocarsi gli spareggi per la promozione in serie A. Un traguardo conquistato con un girone di ritorno pazzesco che ha riportato l’entusiasmo alle stelle anche nel popolo geminiano. Intanto, però, si chiude un ciclo nella stanza dei bottoni e nella proprietà della società gialloblù. Il boato esploso dalla boy band di Novellino ha fatto passare in sordina una svolta importante. Nei giorni scorsi, infatti, Ghirlandina Sport è uscita definitivamente di scena avendo ceduto il 34,6% delle quote che ancora possedeva del Modena Calcio alla World Promotion Company, la holding che ha sede in Lussemburgo e di cui Antonio Caliendo è uno dei tre amministratori. Wpc che aveva già inglobato qualche mese fa anche le quote dell’Acgf, la finanziaria che era stata costituta dallo stesso patron del Mammut per acquistare il pacchetto di maggioranza della società proprio da Ghirlandina Sport. Caliendo, quindi, diventa il patron unico del Modena Calcio attraverso la World Promotion Company, realtà finanziaria sostenuta dagli investimenti di tanti ex calciatori importanti soprattutto stranieri e che ha proprio in Caliendo l’uomo di maggior riferimento.
Ricordiamo che Ghirlandina Sport era nata su iniziativa di Roberto Casari e della Cpl, il colosso cooperativo di Concordia che aveva acquistato il Modena da Romano Amadei. Cpl, che pur mantenendo la maggioranza, aveva veicolato in Ghirlandina Sport nomi importanti dell’imprenditoria modenese come Pietro Ferrari, i fratellini Galassini di Usco, Gino Gibertini (Esso Petroli), Gianlauro Morselli (Emiliana Serbatoi) e Wainer Marchesini della Wam. Nel gruppo con una quota minore anche Fabrizio Stefani (Mivebo) e successivamente Modena nel Cuore gestito da Stefano Romani. Squadra che si è fratturata con la decisione di Casari di cedere a Caliendo e non a Bonacini.
Oggi la parola fine a Ghirlandina Sport: Cpl rimarrà come sponsor per i prossimi tre anni e Roberto Casari potrebbe avere una carica di rappresentanza nella società. @PaoloVp305
©RIPRODUZIONE RISERVATA