Liu•Jo: Beltrami per il salto di qualità
Volley. Il presidente Vannis Marchi: «Delusi dal finale dello scorso campionato, siamo ambiziosi, ci aspettiamo di più»
La presentazione di Alessandro Beltrami è stata l'occasione per il presidente della LiuJo, Vannis Marchi, ed il general manager, Carmelo Borruto, di fare il punto su passato, presente e futuro della squadra bianconera e del mondo del volley in generale. Tanti i temi toccati, molti gli spunti interessanti.
BELTRAMI IL NOME GIUSTO
«Abbiamo il piacere di introdurre Beltrami – spiega Marchi – il quale avrà il compito di guidare un gruppo di qualità. E' un allenatore giovane ma vanta già tanta esperienza. La sua gioventù può dare la carica giusta a questa squadra». Della stessa opinione Borruto. «E' arrivato a Modena scalando la vetta pian piano. Ha dimostrato ottime qualità portando Casalmaggiore a successi importanti. Da non sottovalutare la sua esperienza internazionale, mi ha convinto a puntare su di lui».
GRANDE DELUSIONE
E' ancora viva la cocente delusione per come la Liu•Jo abbia chiuso la scorsa stagione. Infatti, dopo un girone d'andata entusiasmante, la squadra bianconera è crollata uscendo malamente ai playoff contro Novara.
«Il finale della stagione – commenta Marchi – è stato inaspettato. Abbiamo avuto tanti problemi, soprattutto legati agli infortuni. La perdita della Cardullo, oltre che un danno tecnico, ha destabilizzato il morale delle più giovani. Volevamo fare un campionato importante ma non ci siamo riusciti».
Molto amareggiato anche Borruto, il quale spiega che «l'anno scorso la squadra poteva ambire alle prime quattro posizioni. Ci è mancato poco, è stata una stagione particolare. Le ragazze hanno peccato di inesperienza».
IL MERCATO
Marchi, nonostante non voglia sentir parlare di spese folli, rinnova la volontà di allestire una squadra molto competitiva.
«Ci stiamo muovendo in modo attento per ottenere quello che ci manca per migliorare il risultato della scorsa stagione. Come Liu•Jo, noi siamo ambiziosi e vogliamo fare una bella figura».
Più specifico Borruto, che spiega come «le giocatrici all'estero sono inavvicinabili, perché giocano in paesi ricchi che le valutano in maniera esagerata. Vorrebbe dire fare pazzie. Va dato il giusto valore al campionato italiano, è difficile da dire ma dopo anni di dominio l'Italia non è più la protagonista. Da noi non c'è la potenza economica per fare certe cose: quindi la nostra linea non cambia, cercheremo delle giovani promesse da far crescere».
COPPE EUROPEE
«L'obiettivo è quello di andare in Europa, assolutamente. Ce la metteremo tutta». Questo il dictat del presidente Marchi. Borruto, invece, spiega che la LiuJo non si iscriverà alla Challenge Cup: «E' un esborso importante e non hai ricavi, nemmeno pubblicitari. Discorso diverso per la Cev e la Champions, che offrono maggior visibilità».
FUTURO DI PIACENZA
L'addio della Nordmeccanica è stato un fulmine a ciel sereno. «E' un momento strano - commenta Marchi – l'economia zoppica e i cambi di rotta ci possono essere per mille motivi. Magari dopo tante soddisfazioni sono appagati». Sorpreso anche Borruto: «Io conosco i Cerciello, sono degli imprenditori seri. Piacenza ha dimostrato competenza e professionalità. Mi auguro possano ritornare sui propri passi perché, altrimenti, se ne andrebbe un pezzo importante della pallavolo italiana».