La Rinascita seconda: fatale la falsa partenza
E’ stato centrato in un certo senso a metà l’obiettivo del finale del campionato di Serie A per la Rinascita Mp Filtri: arrivare al secondo posto solitario in classifica, migliorando così il terzo...
E’ stato centrato in un certo senso a metà l’obiettivo del finale del campionato di Serie A per la Rinascita Mp Filtri: arrivare al secondo posto solitario in classifica, migliorando così il terzo del 2013. E’ successo infatti che, con l’1-1 ottenuto nell’ultima giornata sul campo della pericolante (ed in effetti nonostante il pari retrocessa) Montegridolfo Rimini, il team di Budrione è rimasto appaiato alla Pinetina Ostia, che il suo pari l’ha imposto in casa della già scudettata, e già in festa, Ancona 2000, ma in virtù del vantaggio negli scontri diretti (1-1 in trasferta, 1-0 in casa) sono proprio Paleari e compagni a potersi considerare i veri secondi. D’altro lato, c’è la consapevolezza per il team del patron Pasotto di non essere mai stato così competitivo per lo scudetto come quest’anno. L’Ancona 2000 ha vinto lo scudetto con 7 punti di vantaggio sulla Rinascita, gli stessi che già aveva dopo le prime quattro giornate in cui mentre i marchigiani erano a punteggio pieno i modenesi avevano colto solo 5 punti nonostante un calendario non proibitivo (il distacco salirà poi a 10 il turno successivo dopo lo scontro diretto). Chiaro come sarebbe bastato un inizio di campionato più sprint e una squadra determinata fin all’inizio per giocarsela davvero fino in fondo. Una lezione per l’anno prossimo, sempre che sponsor e dirigenza Rinascita vorranno continuare un’avventura bella ma sicuramente sotto molti punti di vista impegnativa. Ce lo auguriamo.