E a Barigazzo Coppi salutò Bartali...
Ripercorriamo le 18 volte che il Giro d’Italia ha toccato Modena e provincia
Il Giro d'Italia arriva in provincia di Modena per la diciottesima volta. La prima volta che la carovana rosa arrivò nella nostra città, risale al 1928. I corridori erano partiti da Pistoia e dopo 270 chilometri si disputarono allo sprint la vittoria. La spuntò il novarese di Borgomanero Domenico Piemontesi davanti al Campionissimo Alfredo Binda che vinse poi la classifica finale per la terza volta. Nel 1940 partenza da Firenze e conclusione a Modena all'interno dello stadio di calcio. Quel giorno il giovane, classe 1919, Fausto Coppi, iniziò a costruirsi quella magnifica carriera che lo portò a diventare il Campionissimo.
Fausto Coppi era al debutto nella categoria dei professionisti con i colori della Legnano. Al giro d'Italia, Coppi partì in veste di gregario di Gino Bartali. Il ragazzino, si mise subito in evidenza lungo le salite toscane verso il passo dell'Abetone. Lungo la salita del Barigazzo, il ragazzo accelerò lasciando gli avversari. Da quel momento, gli avversari non lo rividero più sin dopo l'arrivo a Modena, dove giunse in perfetta solitudine. Vittoria di tappa e conquista della maglia Rosa. Alle sue spalle Bizzi e con un ritardo di 3'45" al terzo posto il suo capitano: Gino Bartali. Il primo trionfo nella classifica finale del Giro d'Italia che vinse per ben cinque volte. Nel 1949, il 4 giugno da Bolzano a Modena con sprint vincente del friulano Oreste Conte. 21 maggio 1953 volata di gruppo e successo di Fiorenzo Magni, mentre il giorno successivo nell'autodromo di via Emilia si disputò la cronosquadre vinta dalla squadra Bianchi di cui ne facevano parte: Coppi-Milano-Gaggero e Gismondi. Si deve attendere sino al 1969 quando la carovana fece tappa a Mirandola con il giovane bresciano Davide Boifava vinse la tappa conquistando la maglia rosa di leader assoluto. L'anno seguente, il 2 giugno il Giro, di nuovo nella città dei Pico. La tappa partita da Casciana in Toscana, si concluse con volata vincente di Marino Basso. L'Anno dopo, 1971 i corridori salirono su a Pian del Falco con lo spagnolo Josè Manuel Fuente che vinse in perfetta solitudine lasciando gli avversari a debita distanza. A Modena il Giro d'Italia vi fece ritorno il 26 maggio 1974. I corridori partiti da Carpegna arrivarono a Modena con sprint gregale del belga Patrick Sercù davanti a Marino Basso e Roger DeVlaeminck- L'anno successivo la corsa in Rosa si aprì con la prima tappa sul traguardo di Fiorano. Volata vincente del norvegese Knut Knudsen. Vittoria di tappa e prima maglia Rosa di quel Giro.
Nel 1985 successo dello svizzero Danile Gisiger sotto lo striscione d'arrivo posto in via Monte Kosica a fianco allo stadio di calcio. Il 28 maggio 1998 dalla Repubblica di S.Marino a Carpi sotto il diluvio, successo del francese Laurent Roux. L'anno dopo, '99 il giro approda a Sassuolo con volatone vincente di Mario Cipollini davanti a Ivan Quaranta che l'aveva battuto il giorno prima a Cesenatico e all'olandese Bljilevens meteora dello sprint. Nel 2007 si ritorna a Fiorano con successo di Asle Kurt Arvesen, Campione del Mondo dilettanti strada nel 1997 a San Sebastian. Arvesen vinse davanti a Paolo Bettini al termine di una lunga fuga. Nel 2008 ancora a Carpi con successo di Bennati che si è lasciato alle spalle velocisti del calibro di Cavendish e Mc Ewen. Nel 2012 il giro partì da Modena per Fano dove vinse Cavendish. Il Giro d'Italia in quella edizione era partito dalla Danimarca. E oggi a Passo del Lupo un’altra pagina di storia. (b.r.)