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Oggi emozioni forti sul Cimone: l’arrivo è a Passo del Lupo

di Bruno Ronchetti
Oggi emozioni forti sul Cimone: l’arrivo è a Passo del Lupo

Il Giro attraverserà Vignola, Marano, Pavullo, Fanano e Sestola: tappa decisiva. La carovana tre giorni a Modena

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Arriva Il Giro d'Italia numero novantasette. La tappa da Lugo a Passo del Lupo, sopra Sestola, sarà di 172 chilometri. Frazione breve, con un arrivo in salita adatto alle sorprese. Un finale di saliscendi che potrebbe anche portare alla ribalta e fare uscire allo scoperto alcuni nomi illustri. Come, ad esempio, il minore della dinastia dei Moser: Moreno, nipote di Francesco. Il ragazzo, classe 1990, il giorno di Natale, sta trovando, infatti, la condizione che già al primo anno tra i professionisti lo fece conoscere al grande pubblico. Potrebbe essere la rivelazione. La carovana dopo la firma del foglio di partenza a Lugo di Romagna sotto la stele che ricorda Francesco Baracca - il Cavallino Rampante fu un regalo della madre a Enzo Ferrari perché rendesse onore alla memoria del figlio - partirà alle 12,40. Poi via verso Cotignola, Faenza, Castel Bolognese, Imola, Toscanella, Ozzano, S. Lazzaro di Savena, Bologna in via Saragozza sfiorando il santuario di S. Luca in direzione Casalecchio. Quindi Zola Predosa dove la carovana rosa imboccherà la Bazzanese. A Crespellano ci sarà il rifornimento ai corridori. La corsa proseguirà per Bazzano e arriverà finalmente nel Modenese pronta ad incendiarsi. Savignano e Vignola per affilare le armi e iniziare la breve pendenza che porta a Marano e Osteria Vecchia. Da qui la strada inizierà a salire veramente verso S. Antonio dove sarà posto il Gran Premio della Montagna di terza categoria. Deviazione per Pavullo dov’è fissato un traguardo volante a punteggio, poi discesa verso la Fondovalle Scoltenna. A Rocchetta Sandri altro G.p.M. per poi attraversare Fanano: siamo giunti al km 155. Ne mancano ancora 17 al traguardo. Si sale verso Sestola. Si entra nella Perla dell'Appennino attraverso Corso Umberto 1 (Sestola centro), dove nel lontano 1992 Marco Pantani perse per pochi centesimi la classifica finale del Giro dell'Emilia-Romagna a tappe per Dilettanti. Ed eccoci al gran finale in direzione Pian Del Falco per il tratto più impegnativo. Si sale ancora ai 1538 metri di altitudine del traguardi finale di Passo del Lupo dove una folla oceanica spera di assistere all’impresa di un big. Che potrebbe essere proprio quel Cadel Evans che ieri ha indossato per la prima volta la maglia rosa. L’australiano sta benone e, nonostante non sia più giovanissimo, potrebbe sfruttare proprio il suo grande momento di forma e la sua esplosità sulle strade del Cimone. Ma dovrà fare attenzione: la pattuglia colombiana, guidata da Quintana e Uran Uran, non scherza. Una tappa molto bella e da seguire con passione. Quella che richiede un Giro d’Italia.