Il Polinago si arrende: è retrocessione
Playout Promozione. I ragazzi di Antonelli restano in dieci e si fanno parare un rigore, il Castellerano festeggia
CASTELLARANO. Il Polinago è sconfitto e così retrocede dicendo addio alla Promozione. Inizio di partita con le due squadre che sentendo l'importanza del risultato non riescono ad uscire dalla tensione e quindi il gioco ristagna a centrocampo.
Ci vogliono 25' perché si possa assistere alla prima conclusione: Azzurro costringe il portiere ospite Ferrari a deviare sopra la traversa una sua conclusione. Trascorrono poi circa una decina di minuti e il Castellarano passa in vantaggio; calcio d'angolo battuto da Aurea e palla che viene deviata in rete con un perfetto colpo di testa da Cassano al 31’. Il vantaggio rende più rilassata la compagine reggiana che prende in mano le redini del gioco; la partita a questo punto diventa ancora più difficile per il Polinago poiché arriva la doppia ammonizione per Minorini che viene espulso. Al 46' punizione in favore del Polinago tiro di punizione che si incarica di battere Azzurro e pronta risposta di Ferrari che para;poi dopo un altro minuto di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi decretando la fine del primo tempo. Seconda fase della partita che inizia con il Polinago all'attacco e il Castellarano che si difende con ordine, poi si arriva al 58' con Di Stasio del Polinago che viene messo a terra in area da Cassano, rigore indiscutibile che viene battuto da Azzurro, ma che Ferrari para mettendo in angolo. Trascorsi alcuni minuti di blocco il Polinago reagisce e nonostante l'inferiorità numerica costringe il Castellarano nella propria metà campo. Poi dal minuto 85' con la seconda espulsione per doppia ammonizione di Cornia la squadra appenninica non riesce più a reagire e il Castellarano diventa padrone del gioco andando alla ricerca del secondo gol che chiuderebbe definitivamente l'incontro; seconda rete che arriva al minuto 86' con azione personale di Amedei che segna il raddoppio.Ulteriore espulsione per il Polinago al 86' per proteste di Di Stasio e successivamente di Azzurro.
Claudio Biondini