Pomini: «Vorrei rimanere ma...»
«Pegolo è stato strepitoso, restare a guardare però mi pesa»
MILANO. “Avevo il rammarico di non aver giocato nemmeno un minuto in serie A tutti insieme con i miei fratelli Magnanelli e Masucci, in questa serata abbiamo rimediato...”. Alberto Pomini ha giocato dopo diversi mesi (mancava dal 22 settembre, nella gara dello 0-7 contro l’Inter) e commenta così la stagione del Sassuolo: “Non giocare mi pesa, devo dire la verità, ma è anche vero che è arrivato un grande portiere come Pegolo che ha disputato una stagione davvero straordinaria. Detto questo non so dire oggi se resterò o meno a Sassuolo: fosse per me resterei qui a vita, perchè sto benissimo e sono felice di questa maglia e di questa società, ma il non giocare non fa mai piacere. Vedremo cosa succederà, anche se ripeto che io starei a Sassuolo per tutta la carriera”. Venendo alla partita, il numero uno neroverde spiega: “Non abbiamo avuto un buon approccio alla gara e nel primo tempo siamo stati troppo arrendevoli, nella ripresa però siamo scesi in campo con un altro piglio e avremmo meritato anche di conquistare il pareggio. Sarebbe stato il coronamento ideale per la nostra stagione e un bel regalo per il nostro patron, ma è comunque vero che abbiamo già fatto un grande regalo a Squinzi conquistando la salvezza con una giornata di anticipo. E lasciatemi un pensiero per Emanuele Terranova, che è tornato in campo, è davvero molto bello”. Infine uno sguardo al futuro, pensando ancora al gruppo ’storico’ di cui Pomini fa naturalmente parte, partendo dalla C2 fino alla 'scala del calcio': "Credo che il Sassuolo debba ripartire dai valori di quel gruppo, è grazie a quelli che siamo arrivati qui e che continueremo a starci. Da qui possiamo rimanere ancorati anche per la prossima stagione in serie A”. (p.s.)