Gazzetta di Modena

Sport

Sassuolo s’inchina al Milan ma è un ko indolore. Di Francesco: "Resto al 99%"

di Stefano Aravecchia
Sassuolo s’inchina al Milan ma  è un ko indolore. Di Francesco: "Resto al 99%"

Muntari e De Jong nel primo tempo, la rete della bandiera di Zaza al 90’. Poi negli spogliatoi è festa grande con Squinzi

19 maggio 2014
4 MINUTI DI LETTURA





MILANO. Finisce 2-1 per il Milan ma la festa è tutta del Sassuolo, arrivato a San Siro con la salvezza in tasca e protagonista di una prestazione a due facce. Un match che avrà divertito patron Squinzi: primo tempo dominato dai rossoneri, squadra del suo cuore, secondo tempo caratterizzato dalla reazione dei neroverdi capaci di rendersi pericolosi e di segnare con Zaza il gol della bandiera.

Se il Sassuolo conclude una stagione emozionante - culminata in una fantastica salvezza - al Milan i tre punti sono bastati solo a vendicare il ko dell'andata ma non per centrare l'obiettivo Europa League.

La vera news della serata arrivata in sala interviste dove Di Francesco - dopo un colloquio prima della partita con Squinzi - fa capire che la sua avventura a Sassuolo proseguirà: "Resto qui al 99%"  - queste le parole del tecnico -  prima di tuffarsi nella festa, per salvezza e compleanno del patron,  organizzata in una sala dello stadio di San Siro.

Di Francesco ne cambia 4

Di Francesco presenta alcune novità, soprattutto in difesa: tra i pali Pomini (ultima apparizione il 22 settembre in Sassuolo-Inter 0-7) poi Ariaudo e Mendes per Antei e Gazzola. Nel mezzo Chibsah viene preferito a Biondini, davanti confermato il tridente delle meraviglie Berardi-Zaza-Sansone. Cambia anche Seedorf che propone il modulo ad albero di Natale (4-3-2-1) tanto caro a Berlusconi: fuori Balotelli, prima punta Pazzini con Kakà e Taarabt alle sue spalle.

Pomini, che iella

Squinzi e la moglie fanno appena in tempo a prendere posto che il Milan passa in vantaggio. Tre giri di lancette e Muntari scarica un devastante sinistro che s'insacca nell'angolino alto alla destra di Pomini, freddato senza colpa alcuna. I rossoneri s'impadroniscono del centrocampo costringendo i neroverdi a mantenere il baricentro basso. Ma il Sassuolo l'occasione, e bella grossa, per pareggiare ce l'avrebbe con Ariaudo che solo soletto a pochi metri da Abbiati spara incredibilmente alto. Ma è un lampo nel buio: le motivazioni del Milan hanno il sopravvento e Pomini, al minuto 27, si deve nuovamente inchinare: stavolta a tradire il portiere del Sassuolo è una deviazione in barriera di Zaza che lo spiazza sulla punizione calciata da De Jong. Il tempo si chiude sul 2-0, risultato che rispecchia fedelmente l'andamento di 47 minuti, recupero compreso, a senso unico.

Sassuolo più vivace

Ad inizio ripresa Di Francesco toglie lo spento Missiroli per Biondini, d'incanto i neroverdi abbandonano la timidezza riappropriandosi di mordente e spensieratezza. Il Sassuolo crea la prima occasione con Zaza che, imbeccato dal vivace Sansone, s'invola verso Abbiati ma viene chiuso in extremis da Rami. Il Milan dà la sensazione di essere appagato, gioca con meno veemenza concedendo qualcosa ai neroverdi. Dopo più di un'ora di partita (minuto 56) prima parata del portiere rossonero su una velenosa conclusione dalla distanza di Berardi. Seedorf fa entrare El Shaarawy salutato dal boato di San Siro, nel contempo giunge notizia del gol della Fiorentina col Torino il che consegnerebbe al Milan il pass per l'Europa League. Ma l'entusiasmo dura sì e no 5 minuti, ovvero il tempo necessario al Parma per trovare il gol del vantaggio col Livorno.

4-2-4 e riecco Terranova

Al 68' Mexes, già ammonito, trattiene per la maglia Berardi guadagnandosi il secondo giallo con annessa espulsione. Il Milan intensifica il possesso palla, entra Balotelli (dunque debutto rinviato al prossimo anno per il 15enne Mastour) mentre Di Francesco - cercando di sfruttare l'inferiorità numerica dei rossoneri - si gioca il tutto per tutto per provare a riaprire la partita: dentro Masucci per Chibsah e modulo 4-2-4. Al 78' rimette piede in campo Terranova dopo 8 mesi di assenza per infortunio.

Zaza protagonista

Nel finale Zaza protagonista: prima un suo diagonale finisce fuori d'un niente, poi gli viene annullato un gol per dubbio fuorigioco. Intanto Cannavaro rimedia l'espulsione diretta per un ruvido intervento su El Shaarawy ristabilendo la parità numerica. Al 90' dubbio intervento di De Sciglio in area su Sansone: per Valeri è rigore con espulsione per il rossonero: dal dischetto Zaza fa centro. Milan in 9, Sassuolo tutto in avanti con Masucci che spreca una grande occasione in superiorità numerica, preferendo il tiro da distanza siderale all'assist per Berardi. Finisce con i tifosi del Milan ad acclamare Clarence Seedorf e i tifosi neroverdi ad applaudire Magnanelli e compagni alla Scala del Calcio.

@Star_70_

©RIPRODUZIONE RISERVATA