Gazzetta di Modena

Il grande volley riabbraccia Milano: dal prossimo anno il capoluogo lombardo tornerà ad ospitare la massima serie di pallavolo dopo che il Powervolley Milano, quest'anno uscito ai quarti di finale di serie A2, ha rilevato il titolo sportivo di Vibo Valentia. La società calabrese già l'anno scorso aveva provato a farsi da parte, ma diversi prestiti delle “big” del campionato avevano salvato il volley a Vibo. Quest'anno, però, il signor Callipo, titolare del “famoso tonno Callipo”, ha colto al volo l'occasione è ha venduto il titolo (si vocifera di un suo ingresso nella pallavolo femminile, ma appare complicato). Gli “Irriducibili Gialloblù” perdono così una tifoseria amica, con la quale hanno instaurato in questi anni un fantastico gemellaggio. Tornando a parlare di Milano, la società Powervolley fa capo a Lucio Fusaro, ora imprenditore di successo, prima ex giocatore e allenatore di Milano, che farà da presidente onorario e finanziatore. La squadra giocherà al PalaAj, che sorgerà sulle ceneri dello storico PalaLido. Il nuovo palazzetto, dopo tanti rinvii, sembra in dirittura d'arrivo, anche se si sta ultimando a Bergamo per poi essere assemblato, all'ultimo momento, a Milano. Nel nuovo impianto giocherà anche l'Armani Jeans Milano, squadra di basket, anche se, visti i grandi dati relativi al suo pubblico, potrebbe usufruire ancora del Forum d'Assago. Nel caso il palazzetto non sia pronto per l'inizio del campionato la Powervolley giocherà le prime partite a Desio. Milano torna in serie A1 dopo sei anni, quando la Sparkling chiuse il campionato al nono posto. Il rapporto tra la città meneghina e la pallavolo è stato sempre molto particolare: tante squadre e tanti imprenditori si sono succeduti negli anni, me tutte le squadre sono sopravvissute per pochissimo tempo. Solo una cosa è rimasta invariata, la passione di Milano per il volley. (f.c.)