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Berardi, Zaza e Sansone: Sassuolo è l’asilo del gol

Berardi, Zaza e Sansone: Sassuolo è l’asilo del gol

Serie A. 63 anni insieme e 30 gol realizzati nel campionato appena concluso E si preparano a scrivere altre pagine importanti nel futuro neroverde

25 maggio 2014
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1 agosto 1994 16 gol, 25 giugno 1991 9 gol, 10 settembre 1991 5 gol. Ovvero 19, 22 e 22 anni: 63 anni in tre e un totale di 30 reti in 73 presenze con la maglia del Sassuolo. Usciamo dalle cifre e diamo un nome ai tre: Domenico Berardi, Simone Zaza, Nicola Sansone, un tridente non solo di grande livello tecnico ma anche, se non soprattutto, di grandissima prospettiva. Quale squadra può permettersi tre atleti tecnicamente così forti e sul medio periodo ancora più decisivi? Il Sassuolo di un gongolante Eusebio Di Francesco che potrà, anche il prossimo anno (salvo sorprese al momento impossibili da escludere ma comunque improbabili) allenare e soprattutto mettere in campo tre frombolieri giovani e affamati, oltre che perfettamente adatti per il 4-3-3. Berardi e Zaza sono a metà con la Juventus, mentre il ’tedesco’ Sansone (è nato a Monaco di Baviera da genitori italiani e nelle giovanili del Bayern ha iniziato la carriera) è in comproprietà con il Parma, società da cui è arrivato lo scorso gennaio. Tre giocatori che, in prospettiva, potranno fare le fortune del Sassuolo non solo sotto il profilo tecnico, ma anche dal punto di vista economico se è vero che, probabilmente, i tre prenderanno il volo nelle prossime stagioni verso società più ambiziose e blasonate del Sassuolo che, comunque, grande vuole gradualmente diventare. Berardi è il più giovane e il più noto: ha sfiorato la pre convocazione nei 30 per i mondiali, è stato da poco insignito del premio dell’Assoallenatori come miglior under 21 del massimo campionato (il premio sarà assegnato ad Amalfi) e dire che, avendo 20 anni ancora da compiere, potrebbe vincere questo premio anche i prossimi due anni... Un campione in erba, ma ormai in via di definitiva consacrazione, mentre Zaza al primo anno di A ha impiegato qualche mese a prendere le misure alla categoria, prima di crescere in modo prepotente nella seconda metà del torneo, e Sansone si è fatto convincere dal Sassuolo a gennaio e con la casacca neroverde ha chiuso alla grande la stagione. Un tris d’assi che potrà fare molto bene anche in futuro: società, tecnico, compagni e tifosi hanno voglia di farsi stupire ancora.

Mercato. Il Sassuolo sarebbe sulle tracce del carpigiano Di Gaudio.

Paolo Seghedoni