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I muri di Piano sulla World League

I muri di Piano sulla World League

Il centrale di Modena manda ko il Brasile. Velasco e l’Argentina sconfitti, N’Gapeth solo in panchina

26 maggio 2014
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Tanta, tantissima Modena nel primo weekend della World League 2014.

PIANO...MOLTO FORTE

I tifosi gialloblù sorridono per la super prestazione di Matteo Piano: il nuovo centrale di Casa Modena si è regalato una mattinata indimenticabile (in Brasile si giocava alle 10...) contribuendo in modo determinate alla seconda vittoria degli azzurri contro i verdeoro.

Ben 8, sì avete capito bene, 8 i muri piazzati dal giovane talento acquistato da Modena, dove sarà chiamato a sostituire nella prossima stagione Thomas Beretta. Per Piano il riscatto immediato, visto che in gara 1, dove era stato schierato titolare, ma in cui aveva ottenuto solo 1 punto finendo in panchina dopo due set.

I larghi sorrisi di Modena sono dovuti anche all’eccellente performance di Salvatore Rossini, libero garanzia e successore di Manià.

MALE BRUNINHO E COMPAGNI

Il Brasile è apparso molto indietro nella condizione e lo stesso Bruninho non è riuscito a cambiare volto alle due partite, entrambe finite 3-1 per l’Italia, perdendo il duello in regia con Dragan Travica. Non incidenti, per usare un eufemismo, nel weekend nè Murilo, nè Sidao, due che a Modena sono passati qualche anno fa.

VE,LASCO AL TAPPETO

Una delle doppie sfide più attese era quella fra Francia e Argentina, perché segnava il secondo storico debutto di Julio Velasco sulla panchina biancoceleste. Non è andata bene la “prima” al grande Julio , che alla fine si è dovuto inchinare ai francesi per 3-2. E Velasco ha lasciato subito il segno confinando in panchina per l’intero incontro De Cecco, a cui ha preferito in regia Uriarte.

Dall’altra parte della rete l’unica notizia interessante per Modena è la “presenza-assenza” di N’Gapeth, tenuto in panchina per tutto il match.

TAYLOR SANDER BOOM

Inizia in salita l’avventura nella World League di Camillo Placì: l’ex tecnico modenese, attualmente responsabile della Bulgaria, ha raccolto solo un punto nel doppio confronto con gli Stati Uniti.

Tra gli yankee facce conosciute dalle parti del PalaPanini: Matt Anderson, dopo lo scudetto vinto in Russia con la maglia del Kazan, pare aver fatto il salto di qualità, sulla breccia c’è ancora David Lee, ma la vera notizia è il partitone, anzi il doppio partitone, del giovane Taylor Sander, martello che Modena potrebbe ha in pugno e che potrebbe anche decidere di portare in Italia fin da questa stagione.

QUASI EX IN EVIDENZA

C’è spazio per una citazione anche per due ormai ex gialloblù: Lukas Kampa, regista retrocesso a riserva di Bruninho, ha ripreso i gradi di titolare nella Germania che ha guidato al doppio successo 3-0 e 3-2 sul Giappone.

San Deroo, uno dei tanti iscritti al club dei posto 4 di Modena Volley Punto Zero, è stato grande protagonista con la maglia del Belgio: 12 e 14 i punti realizzati contro l’Australia. (f.r.)