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Bonacini e il futuro: «Giuntoli resta con me e punto su Pillon»

Bonacini e il futuro: «Giuntoli resta con me e punto su Pillon»

«Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto»: parola di Stefano Bonacini. A dire il vero un po’ di rammarico c’è, ma non riguarda la partita di domenica sera: «Purtroppo siamo stati colpiti da diversi...

27 maggio 2014
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«Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto»: parola di Stefano Bonacini. A dire il vero un po’ di rammarico c’è, ma non riguarda la partita di domenica sera: «Purtroppo siamo stati colpiti da diversi infortuni, abbiamo perso diversi elementi che sarebbero stati utili per questo finale di stagione. A questo vanno aggiunti quei punti che non siamo riusciti a raccogliere e che abbiamo lasciato per strada». Come nella partita contro il Bari, decisiva per spegnere il sogno spareggi per la serie A: «Non mi riferisco assolutamente – continua mister Gaudì – alla sfida con i pugliesi. Quando parlo di punti persi ripenso ad alcune partite nella parte centrale della stagione. Negli ultimi mesi abbiamo fatto bene, sapevo sin da subito che sarebbe stato molto complicato raggiungere i playoff. Per questo non mi ero mai illuso». Archiviata la questione spareggi, torniamo a Carpi-Lanciano: «I ragazzi hanno fatto il massimo dimostrandosi all’altezza dell’avversario. Non mi piace parlare degli arbitri, ma sento di dover dire che la direzione di Mariani non è stata all’altezza di una partita così importante. Non ha commesso errori clamorosi ed evidenti, ma nell’ordinaria amministrazione non mi è piaciuto». Nel finale si è scatenata anche una piccola rissa, ne hanno fatto le spese Concas e Di Gaudio: «Così avranno modo di riposarsi. Non saprei cosa dire su quello che è accaduto al triplice fischio, io ero in tribuna e ho visto poco». Quindi è il momento di parlare del futuro. Prima questione lo stadio: «Non voglio sbilanciarmi anche perché raramente ho seguito da vicino le faccende legate al “Cabassi”. Posso però dire che ho gradito molto la cornice di pubblico di domenica sera, colgo anche l’occasione per ringraziare il gruppo “Irriducibili” che ha dedicato uno striscione bellissimo alla società». Dallo stadio al Carpi che verrà partendo da Giuntoli e Pillon: «Il direttore ha due anni di contratto con noi e penso che resterà. Per quanto riguarda l’allenatore ribadisco che merita una conferma. A metà della prossima settimana, con il campionato terminato, ci sarà la prima riunione per gettare le basi in vista del prossimo campionato». Anche la rosa potrebbe subire qualche modifica, il Carpi si è già mosso su qualche baby giocatore proveniente dalle categorie inferiori: «Quella sarà la nostra politica, puntare sui giovani vogliosi di affermarsi in un campionato importante come la serie B». In più c’è il mercato estero che Giuntoli ha sondato nelle settimane scorse: «Abbiamo stretto rapporti interessanti, è ovvio che per certe operazioni ci vorrà un po’ di tempo e altrettanta pazienza». (e.b.)