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Modena manca il sorpasso e adesso sfida lo Spezia

di Paolo Vecchi
Modena manca il sorpasso e adesso sfida lo Spezia

Il bunker del Cesena non crolla, martedì spareggio al Braglia coi liguri

31 maggio 2014
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MODENA. Dopo un girone di ritorno trascorso in corsia di sorpasso, il Modena non riesce a mettere la ciliegina sulla torta, mancando quello sul Cesena che gli avrebbe garantito il quarto posto e l'accesso diretto alla semifinale playoff. Il duello coi romagnoli, infatti, giocato nella splendida cornice di un Braglia gremito, non si schioda dallo 0-0, risultato che mantiene i gialli al quinto posto spendendoli allo spareggio con lo Spezia in programma martedì sera al Braglia (20,30). Peccato, un successo sui romagnoli avrebbe coronato una rimonta eccezionale da parte della formazione di Novellino che, dopo un primo tempo dominato, si è dovuta scontrare con la tenuta stagna degli uomini di Bisoli, con la pessima serata dell'arbitro Di Bello e anche con l'ingresso di Stanco per Granoche che non ha prodotto i frutti sperati di Novellino: El Diablo non era in serata, l'attaccante di Pavullo ancora meno. Serviva qualcosa in più da Rizzo e Molina per dar man forte a un Babacar in serata di grazia, ma i due soldatini avevano le polveri bagnate. Nulla è perduto: ora la sfida con gli uomini di Mangia col Braglia che dovrà concedere il bis per aiutare i gialli ad inseguire il sogno.

Novellino recupera Gozzi in tempo e non rischia Zoboli. Al centro della difesa con Cionek c'è Marzorati, Garofalo si riprende il ruolo di terzino sulla corsia mancina opposto a Gozzi. In mezzo Bianchi e Salifu, Molina e Rizzo sono larghi a sostegno di Babacar e Granoche. In porta Pinsoglio. Il Cesena si oppone al 4-4-2 di Monzon con un 4-1-4-1 che Bisoli disegna con Coser tra i pali protetto dalla linea arretrata Capelli, Volta, Krajnc e Renzetti. In mezzo Cascione basso con De Feudis e Coppola interni affiancati sulla destra da Defrel e a sinistra da Garritano. Marilungo è la punta di riferimento.

Clima ideale, stadio ideale, anzi stadio fantastico con 10mila persone a spingere i gialli verso il sorpasso. E la formazione di Novellino parte a spron battuto. I gialli spingono e nei primni sei minuti si gioca a una porta. I canarini mordono il pallone, lo sradicano dai piedi dei bianconeri che vantano la miglior difesa fuori casa. Il Cesena stenta, ma impedisce ai gialli di colpire al cuore. L’unico pericolo lo crea Garofalo su punizione e si rischia quando il Cesena riesce a portarsi dalle parti di Pinsoglio. Al 7' Gozzi neutralizza un gran destro di Marilungo deviando in angolo, poi ci prova Defrel da fuori: alto di poco. Due pericoli che mettono ancora più ardore nella prova della Boy Band di Novellino. Babacar devasta e al 10' controlla un gran pallone in area che serve a Bianchi pronto ad allargare a Rizzo: bomba da fuori che esplode a qualche centimetro dal palo. L'arbitro Di Bello non sembra essere in gran serata e all'11' non vede un mani di Cascione su un colpo di testa di Cionek. Poteva starci il rigore. Il Modena sciorina gioco e padronanza di campo, il Cesena fatica ma riesce sempre a metterci una pezza anche sulle fenomenate di Babacar. Il Braglia è pazzesco: Curva Sud e gradinata si uniscono in un coro incessante e assordante come non si sentiva da tempo. Al 31' Bianchi si trova un gran pallone in area, ma lo spara sulla traversa. Al 36' Coppola, già ammonito, viene graziato del secondo giallo quando Di Bello non lo sanzione per un fallo intenzionale su Bianchi. Poco dopo la mezzora cala l'illuminazione del Braglia: brividi, ma è solo un attimo. Quello perfetto che coglie Salifu su uno straordinario assist di Babacar: il ghanese è solo, ma l'assistente di Di Bello sventola la bandiera e finisce lì. Nel finale di tempo Garritano va ko, dentro D'Alessandro. La ripresa si apre con un bella occasione per Marilungo favorito da un errore di Marzorati che riesce a recuperare in tempo. Ancora Marilungo, Pinsoglio c'è. La risposta del Modena è in due conclusioni deboli di Granoche e Babacar che non impensieriscono Coser. Bisoli scambia a ripetizione Defrel e D'Alessandro, ma in campo c'è un altro Cesena. Novellino prova a smuovere qualcosa davanti togliendo Granoche per Stanco che si perde per il campo. Poi Doudou per Rizzo, ma invece di acquistare incisività e fantasia, il Modena comincia a pasticciare anche se al 67' trova un guizzo di Molina: cross, mano di Cascione, ma per Di Bello il tocco è con la spalla. E al 72' rischia quando Marilungo solo sul dischetto si divora il vantaggio. Dentro anche Mazzarani per Molina, ma il bunker del Cesena non crolla e spedisce il Modena allo spareggio con lo Spezia.

@PaoloVp305

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