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Velasco vero samurai Bruninho soffre in Iran Petric: 14 negli States

Velasco vero samurai Bruninho soffre in Iran Petric: 14 negli States

World League spettacolo, a tutti i livelli, visto che da questa stagione si accede salla final six in programma a Firenze anche partendo dai piani ... inferiori. È quello che sta cercando di fare l’Ar...

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World League spettacolo, a tutti i livelli, visto che da questa stagione si accede salla final six in programma a Firenze anche partendo dai piani ... inferiori.

È quello che sta cercando di fare l’Argentina di Julio Velasco, che insegue un miracoloso aggancio alla Francia: il tecnico, tornato a guidare l’Argentina dopo una vita sportiva, sta togliendosi discrete soddisfazioni, ultima delle quali il doppio successo colto contro il Giappone in trasferta. Nel sestetto biancoceleste del leggendario Julio c’è ora spazio per De Cecco in regia, ma non per Facundo Conte.

I gauchos sono ora al secondo posto della classifica, staccati di tre lunghezze dalla capolista Francia, priva nel week end di Earvin N’Gapeth, nemmeno a referto contro la Germania, in cui la regia è affidata a Lukas Kampa, ormai ex Modena.

La vincente del raggruppamento andrà in Australia dove si giocherà il pass per Firenze contro i padroni di casa e due formazioni che usciranno dagli altri raggruppamenti del secondo livello. Uno di questi vede il Belgio al comando, con Deroo protagonista, nell’altro è il Portogallo che guida sull’Olanda di Dick Kooy, in panchina e “non entrato” contro la Cechia che schiera l’ex Modena Jakub Vesely.

Nelle Pool A e B, quelle con le big, ammessa di diritto l’Italia, in quanto organizzatrice della final six, rischia molto il Brasile di Bruninho, ieri vittorioso al quinto set in Iran in gara 2 dopo aver perso però la prima sfida.

La Russia non sta certo incantando e ha rispolverato i titolari per la doppia sfia casalinga contro la Bulgaria di coach Camillo Placì, nel mirino dell’Halkbank Ankara di Sokolov e Juantorena.

Chi sta facendo davvero sfracelli è la rinnovata squadra degli Stati Uniti, riadattata in modo vincente dopo il grave infortunio a Reid Priddy, out per l’intera stagione.

Con Matt Anderson spostato in zona 2 e il nuovo grido Taylor Sander , sfuggito a Modena, scatenati (58 punti in 2), gli USAhanno incamerato 5 dei 6 punti in palio nel doppio confronto con la Serbia. Atanasijevic a quota 18 (pochi nel 2-3 di gara 2) e Petric invece a 14 per la gioia del suo nuovo coach Lorenzetti.

In chiusura gli azzurri, ieri impegnati nella gara 2 contro la Polonia dopo la sconfitta per 3-2 nel primo match: la squadra di Berruto ha perso 3-1 anche il secondo incontro. 21 punti per Vettori, con 4 ace, 6 per Piano con un solo muro.