Alonso ispira la ‘rossa’ di Fisichella, Vilander e Bruni
Archiviata anche la 82esima edizione della 24 ore di Le Mans caratterizzata dal tempo instabile e da diversi incidenti senza conseguenze, con Fernando Alonso a fare da apripista alla guida di una...
Archiviata anche la 82esima edizione della 24 ore di Le Mans caratterizzata dal tempo instabile e da diversi incidenti senza conseguenze, con Fernando Alonso a fare da apripista alla guida di una Ferrari 512 del 1970. Per la rossa F458 una bella vittoria di classe nella LMGTE-Pro, grazie all'equipaggio composto da Fisichella, Vilander e Bruni che hanno preceduto di un giro la Corvette C7, mentre nella classe AM, un terzo posto grazie a Cioci, Venturi e Perez, due ottimi risultati per il team Af Corse. Male e' andata alla vettura gemella del team SMP Racing (impegnata nella AM) con alla guida Bertolini, Basov e Shaitar, quando stavano per entrare nelle 16esima ora della maratona automobilistica, il russo Shaitar e' uscito di pista danneggiando irreparabilmente la vettura numero 72, pilota illeso, gara finita cosi come le ambizioni da podio,visto che fino a quel momento (196 giri percorsi) la Ferrari del team sovietico era in lotta per il podio con le veloci Aston Martin (vincitrice della categoria) come dimostrato per tutto il week end, secondi nelle libere, leggermente attardati in qualifica ma con un passo gara per potere ambire al podio.