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Anche a Soliera febbre da Run 5.30

di Marco Costanzini
Anche a Soliera febbre da Run 5.30

Subito un grande successo: 500 partecipanti alla prima edizione

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La febbre arancione di Run 5.30 contagia anche Soliera. Organizzata per la prima volta a Modena nel 2009 da Sergio Bezzanti e Sabrina Severi ed esportata con enorme successo in numerose città italiane, l'ormai classica camminata/corsa di 5,3 chilometri alle 5,30 del mattino è approdata a Soliera e ha fatto registrare immediatamente il tutto esaurito. Inserita nel programma della 161ª Fiera di S. Giovanni, la manifestazione è stata organizzata e promossa dalla Consulta dello Sport del Comune di Soliera in collaborazione con l'asd Vaniglia. Alla prima edizione, Soliera 5.30 ha raggiunto numeri da record: oltre 500 partecipanti, 400 t-shirt esaurite in pochissimo tempo, 120 chili di frutta fresca distribuita al ristoro e non solo. Record di presenze femminili, con una percentuale che si è attestata su un sorprendente 60%. Per finire, un dato incoraggiante: la maggior parte degli iscritti apparteneva al popolo sempre più numeroso dei camminatori, dunque non podisti in senso stretto, ma persone di ogni età che - da sole o, come a Soliera, organizzate in gruppi - praticano attività fisica all'aria aperta per il piacere di stare insieme e mantenere al tempo stesso una buona forma fisica.

Assieme a giovanissimi, anziani e famiglie schierate al completo anche il neo eletto sindaco di Soliera, Roberto Solomita, il vice sindaco Caterina Bagni, gli assessori che compongono la nuova giunta ed alcuni consiglieri: un segnale importante che ha caratterizzato l'edizione solierese della Run 5.30 come evento comunitario e di aggregazione, un modo molto social per dare inizio alla giornata dedicata al patrono cittadino.