Il Modena ringrazia un grande Pinsoglio
Contro il Monza è 0-0 dopo 120’, il portiere para due rigori
Se i 90 minuti più i 30 dei supplementari non avevano riservato emozioni particolari e nemmeno un gol al pubblico del Braglia, lo stesso non si può dire della lotteria dei calci di rigori durante la quale due giocatori del Monza, il difensore Beduschi e il portiere Viotti, riescono a trovare il modo di farsi espellere dal direttore di gara Maresca di Napoli.
Il primo sbeffeggia Pinsoglio dopo averlo infilato con un cucchiaio, il secondo spara in curva un pallone, che vista l'assenza delle reti protettive, finisce contro i tifosi canarini. Tocca quindi al difensore Viotti prendere il posto del portiere e, addirittura, bloccare un penalty di Gatto. Ciò non basta al Monza di Pea per fare lo sgambetto ai gialli, dato che Pinsoglio riesce a neutralizzare due rigori, mentre Schiavone, Acosty e Granoche sono infallibili: 3-1 per i canarini, che ora affronteranno il Palermo domenica 24 alla Favorita.
Novellino sorride per il passaggio del turno, ma probabilmente non è soddisfatto della prova dei suoi, specie nei primi 45 minuti. Un primo tempo in cui il mister gialloblù sceglie la formazione annunciata con la difesa a quattro composta da Gozzi e Rubin sugli esterni e l'affiatata coppia centrale Zoboli- Cionek.
In mezzo al campo il tecnico gialloblù ritrova Salifu dopo l'infortunio e lo manda a far legna accanto a Schiavone, con Nizzetto e Acosty sulle fasce (questi ultimi si scambieranno a più riprese la posizione). Davanti Ferrari e Granoche di punta. Pea risponde con un classico 4-4-2 assai accorto e in cui spicca l'ex Modena Burrai in regia.
L'atteggiamento del Monza è guardingo e il Modena fatica terribilmente a far gioco, pagando la serata storta di Schiavone, anche se ad onor del vero i canarini non lo sfruttano a pieno, preferendo il lancio lungo all'appoggio in regia. L'intesa tra Ferrari e Granoche è ancora da affinare, anche perché l'ex Spezia è alla ricerca della condizione migliore. Raddoppi sistematici sulle fasce e dunque pochi spazi per Acosty e Nizzetto, ma proprio dagli esterni arriva il primo pericolo del match: brianzoli scoperti, bella triangolazione dei gialli con Gozzi che arriva sul fondo e serve rasoterra Ferrari che girato di schiena sbaglia l'appoggio per l'accorrente Granoche. L'unico altro pericolo verso la rete biancorossa arriva da una punizione laterale velenosa di Schiavone, girata di testa da Zoboli e parata di Viotti.
Nell'intervallo Novellino scuote la squadra ed effettua due cambi : dentro Beltrame per Ferrari e Manfrin per Rubin ancora indietro di condizione. E' il biondo trequartista a prendere per mano la squadra, posizionandosi alle spalle di Granoche e perforando in diverse occasioni la difesa avversaria. L'ingresso di Beltrame pare svegliare anche Acosty, che al 57' taglia il campo da destra a sinistra mangiandosi 40 metri di campo in un baleno: il ghanese arriva sul fondo e serve all'indietro Beltrame, che salta un uomo ma di sinistro calcia alto. Il Modena spinge. Angolo di Schiavone testa di Acosty e Viotti si supera. Ancora Schiavone, questa volta dai 25 metri su punizione e palla fuori di un soffio. Gli spazi si allungano e Novellino butta nella mischia anche Gatto, portando Beltrame sull'esterno dove, però non riesce più a brillare. La gara non si sblocca e Maresca di Napoli manda tutti ai supplementari. Un'occasione per parte oltre il 90' (Acosty su un fronte, Margiotta sull'altro), con il Modena più volenteroso, ma incapace di perforare la difesa del Monza che resta arcigna e ben organizzata. Servono i calci di rigore per determinare la vincente: il Modena mantiene i nervi saldi e vola a Palermo.