È la notte calda del Napoli Errori vietati con il Bilbao
NAPOLI. Ci vorrà il miglior Hamsik, ci vorrà un Higuain in formato quasi Real, ci vorrà forza nelle gambe e lucidità nella testa, ci vorrà l'urlo incessante dei 50.000 del San Paolo. Ci vorrà tutto...
NAPOLI. Ci vorrà il miglior Hamsik, ci vorrà un Higuain in formato quasi Real, ci vorrà forza nelle gambe e lucidità nella testa, ci vorrà l'urlo incessante dei 50.000 del San Paolo. Ci vorrà tutto questo perché il Napoli metta una seria ipoteca sul playoff di Champions League e si avvicini a confermarsi per il secondo anno di fila, il terzo negli ultimi quattro, tra le grandi della Champions League a gironi.
Gli azzurri affrontano in pieno agosto il primo spartiacque della stagione e ci arrivano chiaramente non al top, sopratutto dopo un'estate in cui 13 azzurri sono andati ai Mondiali. «Non siamo al top - dice Benitez - ma siamo pronti per una partita tatticamente interessante e di intensità. Affrontiamo un avversario forte, ma se giochiamo al livello visto nelle amichevoli contro il Barcellona e nel primo tempo contro il Paris Saint-Germain possiamo vincere contro chiunque». A centrocampo i favoriti sono Inler e Jorginho, con Gargano in ballottaggio. Dietro, spazio probabilmente a Britos e Maggio, con i centrali Koulibaly e Albiol. In attacco si punterà su Higuain, Callejon, Hamsik e Insigne.