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Milan e Balotelli, l’amore è già finito

Milan e Balotelli, l’amore è già finito

Oggi firma per il Liverpool: 5,8 milioni di euro per 4 stagioni, ai rossoneri 20 milioni. Al suo posto Martinez del Porto?

22 agosto 2014
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MILANO. Era la squadra per cui tifava sin da bambino, ma l'avventura al Milan di Mario Balotelli è stata la più breve della sua carriera, durata meno di 600 giorni. Manca solo l'ufficialità, attesa oggi. Poi l'attaccante tornerà in Premier League, al Liverpool, che lo pagherà 20 milioni di euro, praticamente quanto (bonus esclusi) un anno e mezzo fa il club rossonero ha versato al City.

Ora con queste risorse Galliani va a caccia di una punta centrale e in pole c'è Jackson Martinez del Porto. Per riempire il vuoto lasciato da Suarez, il Liverpool ha provato invano a ingaggiare Falcao, Cavani e Benzema, e alla fine ha puntato su Balotelli. All'inizio gli inglesi volevano un prestito con diritto di riscatto e una clausola per rispedirlo al mittente in caso di comportamenti turbolenti, ma in meno di 24 ore è arrivata l'intesa per la cessione a titolo definitivo e si attende solo che Raiola definisca quella fra il giocatore e il nuovo club. Lunedì l'attaccante della Nazionale potrebbe già essere protagonista di una sfida col passato contro il City se sarà depositato entro oggi il suo contratto da 5,8 milioni di euro (2 più dell'attuale ingaggio) per 4 stagioni che gli consentirà di giocare la Champions. Cifre e motivazioni per le quali l'attaccante era impaziente di cambiare aria. Domenica ha saltato l'amichevole con il Valencia, ufficialmente per un'influenza, martedì ha incontrato Raiola e l'avvocato Rigo, e ieri si è presentato al centro sportivo di ottimo umore, annunciando subito a tutti: «Questo è il mio ultimo allenamento al Milan». Durante tutto l'allenamento di scarico Balotelli non ha lesinato sorrisi e battute. «Sarai contento, ora giocherai di più» ha scherzato con Pazzini. Di sicuro più d'uno a Milanello sperava che la trattativa col Liverpool si chiudesse così. Fra Balotelli e Inzaghi il feeling non è decollato e, secondo gli spifferi, al ritorno dal deludente Mondiale l'attaccante azzurro non avrebbe brillato per intensità negli allenamenti. Ora avrà un'altra occasione pregiata a Liverpool, mentre il Milan tenterà di rinascere senza il giocatore che aveva eletto a simbolo, anche mediatico.

Per caricare l'ambiente oggi pomeriggio il presidente Silvio Berlusconi potrebbe presentarsi a Milanello alla vigilia del Trofeo Tim. Galliani, invece, da Forte dei Marmi studierà le piste di mercato più interessanti. Inzaghi voleva un attaccante esterno come Cerci e non è escluso che in extremis sarà accontentato. Con l'addio di Balotelli la priorità è diventata una punta centrale. Da quando è arrivata l'offerta del Liverpool, Galliani ha avviato i contatti col Porto per Martinez e punta al prestito con diritto di riscatto, aggirando la clausola rescissoria di oltre 30 milioni di euro. Si parla anche di Hernandez dello United, Soldado del Tottenham e Torres del Chelsea. E per il centrocampo è forte l'interesse per Rabiot, 19 anni, in scadenza di contratto a giugno con il Paris Saint Germain. L'ultima settimana di mercato si annuncia intensa per i rossoneri, anche se per Bobo Vieri il migliore affare è stato proprio cedere Balotelli. «Galliani ha fatto il più grande colpo della storia del Milan» ha twittato. Un'osservazione tecnica forse influenzata da screzi passati per una donna.