Gazzetta di Modena

Sgambata di lusso e pomeriggio di gala per il Carpi. I biancorossi ricevono al “Cabassi” la visita del Parma di Roberto Donadoni, la sfida prenderà il via alle ore 18. Sarà l’occasione per testare la gamba e pure per presentare la squadra al pubblico carpigiano. Prima dell’incontro, infatti, è in programma una passerella per tutti i giocatori biancorossi, un vernissage in attesa del via ufficiale previsto per sabato prossimo in quel di Livorno. In vista della gara di oggi, mister Fabrizio Castori avrà tutti i suoi uomini a disposizione e dunque potrà oliare ulteriormente i meccanismi contro una formazione che si appresta ad essere nuovamente protagonista nel prossimo campionato di serie A. Donadoni, di contro, non potrà contare su Antonio Cassano che dopo una settimana tribolata, problema al ginocchio sinistro, dovrebbe rimanere a riposo. La partita sarà arbitrata da Michael Fabbri della sezione di Ravenna. Sarà possibile acquistare i biglietti anche dalla giornata di oggi, botteghini del “Cabassi” (via Ugo da Carpi) aperti dalle ore 12 sino a inizio secondo tempo. Chiudiamo con una curiosità. Tra serie C, serie D e Coppa Italia sono 17 le sfide tra Carpi e Parma giocate al “Cabassi”, questo lo score: 10 successi biancorossi, 4 pareggi e 3 vittorie gialloblù. Lasciamo il test di oggi pomeriggio e concentriamoci sul mercato che dovrebbe entrare nel vivo già dalla prossima settimana. Sfumati gli obiettivi che portavano a Di Roberto e Beretta (entrambi sono andati alla Pro Vercelli), il diesse Giuntoli si sta concentrando sui due giovanissimi Matteo Ricci (’94, Roma) e Carlos Embalo (’94, Palermo) e pure sul più esperto Emanuel Rivas (’83, Spezia). Sempre in argomento gioventù restano nel mirino Emanuele Suagher (’92, Inter) e Francesco Zampano (’93, Verona). Anche per la porta continuano ad essere monitorati i soliti nomi da Andrea Seculin (’90, il Chievo sta per acquistare Bizzarri) e Pietro Terracciano (’90, il Catania potrebbe cederlo nel finale di mercato). Senza dimenticare Marco Sportiello (’92) dj proprietà dell’Atalanta.

Enrico Ballotti