Gazzetta di Modena

Dal Cittadella alla Juve, dal debutto in Coppa alla serata di gala del Trofeo Tim, il passo, per il Sassuolo, è brevissimo. Non c’è nemmeno il tempo di gustarsi il rotondo 4-1 dell’esordio di giovedì col Cittadella che il campo già richiama all’ordine Berardi e compagni per l’appuntamento principe delle amichevoli estive. Questa sera, il Sassuolo e il Mapei Stadium indossano di nuovo l’abito della festa per ospitare la quattordicesima edizione del Trofeo Tim, la seconda consecutiva nell’impianto reggiano. Il Milan di Inzaghi, che Squinzi avrebbe voluto al Sassuolo al posto di Malesani, e la Juve di Allegri, che col Sassuolo ha conquistato la storica promozione in B, sfidano i neroverdi, che si presentano alla loro seconda partecipazione al Trofeo Tim da detentori, in un albo d’oro dominato dall’Inter, “soppiantata” proprio dai neroverdi nel ruolo di terza partecipante al torneo estivo. Ma è un Sassuolo ben diverso da quello che un estate fa, con la doppietta di Masucci che stendeva il Milan, conquistava il Trofeo alla prima partecipazione assoluta: la cura del mercato dello scorso gennaio ha rivoluzionato la rosa a disposizione di mister Di Francesco e i neroverdi si presentano al cospetto di due delle regine del calcio italiano con meno emozione e qualche certezza in più. Una sicurezza ritrovata soprattutto grazie alla buona esibizione di Coppa, che ha messo da parte le perplessità figlie di un precampionato non sempre esaltante. La formula è quella nota del triangolare. Tre match da 45 minuti ciascuno, con i rigori a stabilire il vincitore in caso di parità: chi vince entro i 45 regolamentari mette in classifica tre punti. In caso di rigori, vincitori e sconfitti conquistano rispettivamente due punti e un punto. E il primo calcio d’inizio sarà proprio tra la Juventus di Allegri e il Milan, che il tecnico livornese ha allenato prima dell’esonero arrivato, guarda un po’, proprio dopo l’incredibile 4-3 firmato da uno straripante Berardi al Mapei Stadium. Incroci e scherzi del destino condensati in un triangolare che mette di fronte all’ex matricola neroverde la storia del calcio italiano. E sarà senza dubbio il tecnico livornese – fresco ex del Milan e dall’indimenticato passato neroverde - il personaggio della serata, che resta sì un’amichevole estiva ma che quest’anno arriva ad una settimana esatta dall’inizio del campionato: un test assai attendibile per capire come stanno testa e gambe delle squadre che calcheranno il terreno dello stadio reggiano. La cornice di pubblico attesa è quella del grande evento, non mancherà la diretta televisiva sulla rete ammiraglia di Mediaset e le tre squadre non risparmieranno i migliori: ce n’è abbastanza per immaginare una notte di bel calcio. Un vero e proprio antipasto di serie A, che il Sassuolo non vuole fallire: la passione del patron per il Trofeo Tim è nota e Magnanelli e soci vogliono regalare un’altra serata di soddisfazione sportiva a mister Mapei.