Gli Us Open accendono le luci Djokovic favorito, Fognini spera
ROMA. Mancheranno il numero 2, Rafa Nadal, e la numero 3, Li Na, infortunati. Ma gli altri big del tennis mondiale ci saranno tutti - e 10 azzurri, sei donne e quattro uomini - a sfidarsi sui campi...
ROMA. Mancheranno il numero 2, Rafa Nadal, e la numero 3, Li Na, infortunati. Ma gli altri big del tennis mondiale ci saranno tutti - e 10 azzurri, sei donne e quattro uomini - a sfidarsi sui campi in cemento di Flushing Meadows per gli Us Open, il quarto e ultimo torneo Slam della stagione, al via oggi a New York. Assente il mancino di Maiorca, campione in carica, principale favorito appare il serbo Novak Djokovic, numero 1 mondiale e finalista nel 2013. Ma c'è anche, e in gran forma, un certo Roger Federer, sconfitto in finale da Nole sull'erba londinese: fresco trionfatore a Cincinnati, lo svizzero, n. 3, vive a 33 anni una seconda giovinezza agonistica e punta al 18° titolo Slam. Da tenere d'occhio, poi, il suo connazionale Stanislaw Wawrinka, n. 4. La pattuglia italiana ha come punta di diamante Fabio Fognini, n. 17 del ranking e unica testa di serie (n. 15), che debutta domani contro il kazakho Andrey Golubev, n. 64, e potrebbe incrociare negli ottavi Federer. Esordio nella prima giornata, invece, per Andreas Seppi, n. 49, contro l'ucraino Sergiy Stakhovsky, n. 93; e per Simone Bolelli, n. 85, contro il canadese Vasek Pospisil, n. 46. Domani, poi, Paolo Lorenzi, n. 78, affronterà il giapponese Yoshihito Nishioka, n. 246. Anche Serena Williams, tra le donne, punta al 18° titolo Slam (ma il primo del 2014). Delle italiane, debuttano oggi Camila Giorgi, n. 38, contro l'australiana Rodionova, n. 221; Sara Errani, n. 14, semifinalista nel 2012, opposta alla belga Flipkens, n. 47; Roberta Vinci, n. 29, contro l'argentina Ormaechea, n. 99; e Karin Knapp, n. 70, contro la bulgara Pironkova, n. 53. Domani saranno in campo Flavia Pennetta, con il numero 12 prima italiana del ranking e semifinalista l'anno scorso, opposta alla tedesca Goerges, n. 88; e Francesca Schiavone, n. 76, contro l'americana King, n. 80.