Torres: «Voglio riportare il Milan in Champions»
L’attaccante spagnolo accolto da centinaia di tifosi Inzaghi al debutto con la Lazio: «Ritrovato lo spirito giusto»
Un centravanti in cerca di riscatto e un ex centravanti al debutto da allenatore in serie A. Fernando Torres e Filippo Inzaghi sono i volti da copertina del Milan che oggi con la Lazio riparte dopo una stagione pessima, un'estate in chiaro scuro e un mercato di scommesse a costo zero. In questa situazione Torres è chiamato a recitare un ruolo di protagonista. «È un onore e un privilegio vestire questa maglia. Voglio riportare il Milan in Champions League e magari stare qui tanti anni» ha annunciato lo spagnolo classe '84, accolto in città da centinaia di tifosi e da Adriano Galliani. Fino a domani c'è tempo per altre operazioni, anche in uscita.
Intanto Torres (che potrebbe debuttare dopo la sosta contro il Parma) arriva in prestito gratuito per due stagioni dal Chelsea e, una volta superate le visite mediche, firmerà il contratto di 2 (o forse 3) anni. «Prima si sceglie l'uomo e poi il calciatore, con i grandi uomini è più facile arrivare a traguardi ambiziosi» ha spiegato Inzaghi. «Non scopro io il Torres giocatore, chi ha segnato quasi 300 gol non disimpara a farlo - ha raccontato l'allenatore -. Ma quando Mourinho mi detto che era il primo ad arrivare al campo e che si allenava con professionalità, ogni dubbio è scomparso». Resistono invece i dubbi su questo Milan. Aspettando la prova del campo, Inzaghi ha una certezza: «Dopo due mesi qui, posso dire che ha ritrovato lo spirito, il dna Milan. Dopo quanto avevano passato questi giocatori, non c'erano più certezze. Ora c'è la voglia di lavorare ogni giorno con impegno. Non so se basterà ma è già una buona base di partenza» ha assicurato l'ex attaccante rossonero, che alla vigilia del debutto ha fatto il pieno di emozione e adrenalina. In tribuna, oltre a Galliani e Barbara Berlusconi (il pranzo di ieri con l'allenatore è saltato per impegni improvvisi dell'ad) Inzaghi potrà contare sul supporto della sua famiglia, incluso il fratello Simone, tecnico della Primavera della Lazio, mentre è incerta la reazione dei tifosi e si rischia un nuovo record negativo di abbonati. «Dobbiamo riconquistarli con i fatti» ha chiarito l'allenatore.