Gazzetta di Modena

Walter Novellino lo definisce "il tattico" e in effetti Luca Nizzetto nei primi mesi in gialloblù ha dimostrato una grande capacità nel tenere il campo con intelligenza, garantendo equilibrio alla squadra, che in rosa ha tanti esterni di centrocampo bravi ad attaccare e magari un po' meno nell'aiutare i centrocampisti centrali in fase difensiva. In questo, invece, Nizzetto, che arriva da una lunga scuola di 4-4-2, è molto diligente, a tal punto che nel corso della settimana Novellino, per ovviare all'assenza di Gozzi lievemente acciaccato, lo ha addirittura schierato terzino destro. E lui, il tattico, non ne fa un problema: «Se il mister me lo chiedesse io giocherei pure in porta - scherza l'ex centrocampista del Trapani - perché l'importante è che io sia utile alla squadra e al gruppo. In settimana ho giocato in quella posizione, un ruolo che penso di non aver mai ricoperto in carriera se non per alcuni spezzoni di partita: ma non c'è alcun problema, gli obiettivi che mi pongo non sono personali, ma di squadra e dunque se c'è necessità io gioco anche da terzino». Da soli due mesi al Modena, Nizzetto racconta come sta vivendo la nuova esperienza

: «E' molto stimolante essere qui e lottare ogni giorno per un posto da titolare. Siamo in tanti e la concorrenza non manca, quindi arriviamo tutti al campo per allenarci molto motivati e vogliosi di metterci in mostra. Forse abbiamo commesso un'ingenuità a credere che dopo un precampionato così positivo fossimo più bravi degli altri, ma il primo tempo contro il Cittadella ci ha svegliati in fretta. In B non si possono fare valutazioni di quel genere. Dopo Lanciano il morale era a terra e la settimana di avvicinamento alla sfida con la Pro Vercelli non è stata semplice. Avevamo bisogno di un'iniezione di fiducia e così è stato: una vittoria quella di sabato scorso, che non è arrivata per caso, ma grazie ad una grande applicazione da parte di tutti e alla fame di vittoria del gruppo. Sia da parte dei titolari, sia di chi è subentrato dalla panchina. Sono vittorie che fanno bene allo spirito dello spogliatoio e che aiutano ad allenarsi ancora meglio».

Domani il Modena sarà di scena a Catania e Nizzetto analizza tutte le difficoltà che una trasferta del genere comporta: «E' una trasferta durissima, perché al blasone della formazione che andremo ad affrontare si aggiunge anche il cambio di tecnico e l'ovvia reazione che gli etnei avranno dopo un inizio al di sotto delle aspettative. Noi andremo a testa alta per giocarcela e cercare di portare a casa un risultato positivo. Abbiamo lo spirito giusto per riuscirci».