Gazzetta di Modena

Né turnover – concetto che non ha mai entusiasmato mister Di Francesco – né, tantomeno, rivoluzione, anche se, dopo la disfatta di San Siro, il tecnico aveva ammesso “Se avessi potuto, ne avrei cambiato undici”. Domani contro la Sampdoria, però, mister Di Francesco cerca risposte confortanti dal gruppo ed ha in mente di cambiare almeno tre undicesimi del Sassuolo uscito con le ossa rotte dal 7-0 con l’Inter. L’anno scorso la reazione del tecnico allo 0-7 del Mapei Stadium fu una rivoluzione in piena regola, con cambio di uomini e di assetto (con tanto di abiura del 4-3-3) per uscire indenni dal San Paolo. Questa volta il modulo non sembra in discussione ma il tecnico – orfano degli squalificati Cannavaro e Berardi – proverà a cambiare qualche pedina. Proprio la perdurante assenza del capitano del Napoli riapre la questione centrali: dopo l’imbarcata di San Siro, salgono le quotazioni di Antei, con l’azzurrino che dovrebbe prendere il posto di Terranova e mettersi al fianco di Ariaudo. Sul lato destro della retroguardia, invece, dovrebbe piazzarsi ancora Vrsaljko, recuperato a tempo di record e pronto a farsi valere in quello che per lui, ex genoano al pari dei vari Floro, Biondini e Manfredini, è anche un derby. La novità più attesa, però, sarà a centrocampo, con il debutto da titolare di Saphir Taider. L’algerino, nei 45 disputati al Meazza, nonostante le difficoltà della squadra, ha dimostrato di avere gamba, voglia e quella capacità di inserimento che spesso difetta ai centrocampisti neroverdi: a lui Di Francesco chiederà di aiutare Biondini e Magnanelli ad alzare la diga in mediana. L’ultima new entry è in attacco: motivatissimo , per i suoi trascorsi genoani e per una parentesi non indimenticabile proprio alla Samp, Antonio Floro Flores contro i blucerchiati si candida con forza alla prima maglia da titolare in questa stagione. L’anno scorso, l’attaccante napoletano firmò uno dei quattro gol neroverdi a Marassi (gli altri tre, superfluo ricordarlo, li segnò Berardi): il sogno di Flores è ripetersi in una gara che per i neroverdi vale già parecchio. Il calendario, infatti, dice che i prossimi avversari di Magnanelli e compagni si chiamano Fiorentina, Napoli, Lazio e Juve: anche per questo contro la Samp è vietato sbagliare.

Giacomo Gullo