Gazzetta di Modena

Gli azzurrini modenesi che hanno preso parte alla maratonina di Udine hanno tenuto alto l’onore della nostra terra e ottenuto buoni risultati conciliando un buonissimo risultato di squadra alla soddisfazione personale.

Il meeting era un triangolare tra Francia, Serbia e Italia dove ogni squadra, composta da quattro partecipanti al massimo, di cui tre portavano i punti necessari per entrare in classifica, ambiva a vincere l’incontro.

Le junior, impegnate sui dieci chilometri, sono state le autrici di un podio tutto italiano con al primo posto Stefani, poi Santi e Benigni.

Gli junior sono quarti per un solo punto e le promesse non riescono ad entrare in classifica causa il ritiro di un’atleta; mossa imprudente questa da parte della federazione che aveva la possibilità di schierare alla partenza proprio quattro atlete.

Vediamo le gare dei modenesi. Alessandro Giacobazzi- di terra pavullese, allenato dal prof. Mauro Bazzani, ma da anni portacolori della Fratellanza Modena, ha preparato con costanza e dedizione l’appuntamento di ieri.

Sicuramente i lunghi allenamenti estivi lo hanno portato ad avere un chilometraggio sulle proprie gambe tale da poter pensare in grande. La partenza è stata decisa e Giacobazzi ha preso posto nella coda del gruppo, poi il ritmo si è stabilizzato e lo junior pavullese ha trovato pane per i suoi denti cominciando a risalire posizioni fino alla testa della gara raggiunta tra il quarto e il quinto chilometro. Non poteva mancare però l’allungo finale che ha portato Giacobazzi a vincere la volata per il quarto posto.

«Arrivare ai piedi del podio non è il massimo, però ho dato tutto e sono davvero orgoglioso della mia gara». Il suo crono è di 31’23”, il vincitore, l’italiano Omar Guerni che ha chiuso in 31’06, per Giacobazzi la strada è sicuramente aperta a nuovi successi.

Christine Santi, junior pavullese con i colori del Mollificio Modenese Cittadella, ha compiuto una vera impresa. Fino al settimo chilometro le francesi hanno fatto l’andatura mantenendo un buon ritmo, poi Anna Stefani ha allungato il passo e Christine e la Benigni la hanno seguita, una volta superate le francesi Christine ha preso iniziativa e negli ultimi seicento metri di gara è riuscita ad andare in progressione prendendo vantaggio sulla compagna di club e a tagliare il traguardo seconda con il crono di 37’05”.

«Sono molto soddisfatta! Non mi aspettavo di fare un tempo del genere anche perché quando è stato il momento di spingere sull’acceleratore le gambe erano fresche e giravano».

Giulia Mattioli, promessa del Rcm allenata da Eugenio Della Casa, ha dimostrato tenacia e costanza nella prova sui ventuno chilometri. Partita bene insieme alle francesi guida la gara fino al sesto chilometro, al dodicesimo è costretta a fermarsi per problemi fisici e le avversarie prendono distanza, la seconda sosta è quella decisiva, il treno passa e Giulia finisce la gara da sola mantenendo comunque un ottimo ritmo.

Il crono è buono e dignitoso 1h 20’11” e quarto il suo piazzamento, ma l’amaro in bocca non manca.

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