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Novellino graziato e il Modena ritrova i suoi due “mastini”

Novellino graziato e il Modena ritrova i suoi due “mastini”

Nessuna squalifica per il mister dopo l’espulsione di Catania dove Cionek e Salifu hanno giocato su altissimi livelli

22 settembre 2014
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Walter Novellino, graziato dal giudice e quindi domani sera in panchina col Perugia, torna da Catania con un prezioso punto, ma anche con la convinzione di aver ritrovato due fedelissimi della scorsa stagione, Amidu Salifu e Thiago Cionek. Fedeli come mastini, perché quella è la loro attitudine nel terreno di gioco, dove possono esprimere tutta la forza e l'intensità agonistica che Madre Natura ha donato loro. Al Massimino il brasiliano in difesa e il ghanese in mezzo al campo si sono esaltati nel chiudere le azioni etnee, rubare palla e ripartire, dando un contributo fondamentale per il pareggio ottenuto dai gialloblù e risultando di gran lunga i migliori in campo. Si sa quanto Novellino tenga alla fase difensiva ed è dunque decisivo per il tecnico che sia Cionek sia Salifu ritrovino la condizione atletica migliore, dato che il loro gioco si basa principalmente sulla forza. Il difensore, acquistato in estate dal Modena, non aveva del tutto convinto nelle prime giornate: sia chiaro non che avesse demeritato, ma appariva ancora lontano dal Cionek devastante ammirato nella scorsa stagione, vero e proprio beniamino del Braglia. A Catania doveva tenere d'occhio un cliente assai scomodo come Calaiò, al quale ha lasciato soltanto le briciole, inoltre ha anche contribuito a chiudere le iniziative etnee sugli esterni, dando una mano importante a Gozzi nel controllare le diverse punte che si sono alternate nel corso del match nella zona destra della difesa. Si è rivisito quel giocatore in grado di chiudere gli attaccanti e poi uscire palla al piede con velocità e personalità. In mezzo al campo l'alter ego di Cionek, cioè Salifu che con la sua inesauribile opera di interdizione ha retto l'urto assieme a Schiavone del centrocampo a tre dei rossazzurri. Ancora qualche errore in fase di costruzione, ma con al fianco un regista come Schiavone questo compito gli verrà chiesto con minore frequenza rispetto all'anno scorso. Giocando con due giocatori davanti alla difesa è davvero importante che Salifu resti sui livelli del Massimino altrimenti il Modena rischia di perdere il controllo del centrocampo, specialmente perché in campionato sono tante le squadre che mettono 3 uomini nella zona nevralgica del campo. Ora Novellino si può godere il ritorno su ottimi livelli di entrambi i giocatori e mettere due tasselli importanti nel puzzle che sta cercando di comporre per alzare il livello delle prestazioni canarine. Sicuramente il fatto di non aver subito reti negli ultimi 180' è un fattore positivo da tenere in grande considerazione e su cui costruire il prosieguo del torneo.

Giovanni Balugani