Manzolino, no al razzismo e solidarietà a Santinami
Giocatori in campo con una maglia “no racism” per stare al fianco del compagno squalificato per 6 turni: «Non ha offeso Yeboah per il colore della sua pelle»
Nei massimi campionati di calcio di tutto il mondo episodi di razzismo sono purtroppo all’ordine del giorno, così come le tante iniziative volte a condannare tali gesti. Le prime due giornate di Seconda G hanno però reso attuale il tema anche tra i dilettanti. Durante Manzolino-Villa d’Oro (prima giornata) infatti, secondo quanto riportato dal comunicato, Santinami (Manzolino) ha rivolto delle offese razziste a Yeboah (Villa d’Oro) venendo per questo squalificato per 6 turni. Non poteva mancare la smentita del Manzolino con tanto di prove e supporto da parte degli avversari. «Non voglio fare nessun tipo di polemica – esordisce il diesse del Manzolino Alessio Celeste - ma soltanto informare di come realmente sono andati i fatti, più che altro perché “l’offesa di tipo razziale” non appartiene al mio giocatore. Santinami è un ragazzo che conosco da tempo e, oltre ad avere diversi amici di colore, ha giocato in categorie importanti ed ha l’esperienza per non reagire in quel modo. A testimonianza dell’innocenza del mio giocatore le parole del mister della Villa d'Oro Melli in questo messaggio. “Ho visto nel comunicato che ti hanno dato 6 giornate per offese razziali. Sappi che, da parte mia, non ci sarà nessuna difficoltà nel confermare quanto i ragazzi mi hanno detto: non vi è stata alcuna offesa razziale, ma un normale scambio di parole “forti”. In campo ci si scontra, ma questa mia disponibilità è dovuta”. Ringrazio la Villa d’Oro per la disponibilità espressa nei nostri confronti, ma probabilmente se mister Melli ed il suo vice si fossero comportati in modo realmente onesto domenica, ora il mio giocatore non sarebbe squalificato. L’arbitro infatti si e lasciato condizionare dalla panchina avversaria, nei pressi della quale è avvenuto il fatto, anche perché era distante dalla zona e non poteva sentire quanto si sono detti. Inoltre il tutto è nato da un fallo d’ostruzione di Yeboah che, non contento ha offeso Santinami il quale ha poi risposto, ma in modo diverso da quanto riportato da staff e giocatori della Villa in campo. Detto ciò invito le squadre, almeno in queste categorie, a comportarsi in modo realmente sportivo perché alla base di tutto deve esserci rispetto e divertimento. Informo inoltre che non faremo ricorso perché poniamo fiducia nell’operato degli arbitri». Grande sportività da parte del Manzolino che nella giornata appena conclusa ha voluto far capire come certi episodi non appartengono ai propri ragazzi. Al momento dell’ingresso in campo, durante la sfida con il Rivara, i giocatori biancorossi hanno infatti sfilato con indosso una maglia bianca con la scritta “No racism”. Bellissimo gesto da parte della squadra e poi pazienza se alla fine il Rivara ha avuto la meglio per 3-2, domenica ha vinto anche il Manzolino.