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Modena, lacrime in attacco ma la difesa può sorridere

Modena, lacrime in attacco ma la difesa può sorridere

Solo due reti all’attivo e cinque gol in meno rispetto alle prime 5 giornate della stagione scorsa. La retroguardia funziona: è la seconda migliore della B

25 settembre 2014
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"Il Modena macchina da gol della scorsa stagione? Era un'altra squadra, tutta un'altra storia". E' stato lapidario Walter Novellino martedì sera dopo la partita con il Perugia, nel commentare le difficoltà del Modena attuale nell'andare in gol. Effettivamente questa è tutta un'altra storia, orfana, innanzitutto, del suo protagonista, Billy Babacar, e di alcuni degli altri attori principali, cioè Molina e Rizzo, senza scordare Mazzarani. Sarà un caso che i primi tre al momento giochino in serie A e che stiano cominciando a conquistarsi apparizioni, o presenze da titolari, nella massima divisione? E' dunque evidente che in tutti ci sia un pizzico (o manate piene...) di nostalgia per quella squadra che, nello scorso campionato, alla fine risultò la più prolifica della serie B, con 65 reti complessive. Ma, appunto, era un'altra squadra, tanto che Babacar fu il terzo cannoniere del torneo con 20 reti e che Granoche da gennaio ne segnò 10. Non solo, perchè furono importantissimi anche i gol di Rizzo e Molina, ma soprattutto gli assist, i 12 di Garofalo, i 9 di Billy e gli altrettanti di Molina. Insomma, era una squadra che aveva il gol nel suo DNA. Una squadra che era di buon livello pure nella fase difensiva, anche se, a fronte del primo attacco, la difesa risultò la sesta del campionato, con 43 gol subiti. In totale la differenza reti dei gialli, risultò la terza (+22) in assoluto, dopo quelle delle due promosse dirette. Insomma, alla fine della giostra dei dati, siamo sempre qui a rimpiangere quella squadra, che nelle prime cinque partite aveva segnato 7 gol. Che contrastano con le 2 misere marcature del Modena attuale, che infatti al momento ha la peggior fase offensiva, alla pari con il Brescia. Due soli gol che, tra l'altro portano le stesse due firme, quelle di Granoche e Acosty, una rete e un assist a testa. In pratica si sono scambiati il favore. Un anno fa i 7 gol dei gialli avevano già quattro firme, Babacar (3), Mazzarani (2), Signori e Surraco con una rete ciascuno. Però, come dice il mister, era tutta un'altra storia. A fare da contraltare alla difficoltà in attacco, c'è comunque la forza della fase difensiva: la seconda migliore con 3 sole reti al passivo, dietro alla Ternana (2 gol) e alla pari con Brescia e Perugia. E non è cosa da poco, visto che le squadre solitamente si costruiscono dalla difesa, Quella attuale appare un basamento molto solido sul quale Novellino sta cercando di innestare una fase offensiva più prolifica: era dal 1997/98 che i gialli non segnavano così poco nelle prime cinque giornate. Ma era anche dal 2005/'06 che la fase difensiva non era tanto solida. Claudio Romiti