Corsa a due tra Juve e Roma Ecco il “clasico” della serie A
ROMA. Juve e Roma, care nemiche in fuga. Nulla di nuovo in serie A, nella sostanza se non nei modi fotocopia del campionato scorso, ma l'impatto che le due squadre stanno dando al torneo ha qualcosa...
ROMA. Juve e Roma, care nemiche in fuga. Nulla di nuovo in serie A, nella sostanza se non nei modi fotocopia del campionato scorso, ma l'impatto che le due squadre stanno dando al torneo ha qualcosa di stabile, di sedimentato e apre a uno scenario che sembra, anche per la consistenza economica dei due club, destinato a durare nel tempo sulla falsariga delle più illustri duellanti d'Europa, Real Madrid e Barcellona. Juve e Roma, dominatrici in Italia, con un occhio all'Europa da conquistare (buona la prima nell'avvio Champions) non senza sofferenza, come dimostrano le difficoltà che affronteranno nel primo impegno in trasferta della prossima settimana contro Atletico Madrid e Manchester City. Ma esperienza, compattezza, rosa ampia e soddisfacente, oculata gestione del turnover sembrano spazzare via le insidie degli impegni a ripetizione. Una volta la serie A era ritenuta il torneo più duro per i trabocchetti delle medio-piccole. Ora questo vale soprattutto negli altri campionati: Juve e Roma sono a punteggio pieno dopo quattro turni con i bianconeri che non hanno subito gol (i giallorossi solo uno).
Nell'Europa che conta solo il Barcellona ha la porta intatta come la Juve all'ennesimo record (ma mercoledì i catalani hanno concesso il primo pari) mentre a punteggio pieno c'è solo lo Zenit di San Pietroburgo, dopo otto turni, avendo però subito quattro gol. L'anno scorso la Roma ha fatto un filotto di dieci successi per poi perdere punti con le piccole oltre che il confronto diretto. La Juve è sempre la stessa, caparbia e rabbiosa. Vidal ha ritrovato la verve, il gruppo non ha accusato per nulla l’addio di Conte. Una Roma in crescita dall’altra parte che però deve fare un salto di qualità.