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Carpi calcio

Il Carpi si perde e incassa il primo ko

di Fabio Garagnani
Il Carpi si perde e incassa il primo ko

Biancorossi sotto tono, l’Entella punisce con Cesar e Troiano

28 settembre 2014
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CHIAVARI. Il Carpi si smarrisce al Comunale di Chiavari e mette fine all'imbattibilità stagionale. I biancorossi interpretano gran parte della gara sotto gli abituali ritmi, ma devono rammaricarsi soprattutto per le due disattenzioni su calcio piazzato che hanno spianato la strada agli avversari, quasi mai pericolosi su azione. Mister Castori aveva predicato attenzione alla vigilia e aveva avuto ragione. I suoi ragazzi ci hanno messo meno cattiveria degli avversari, bravi e fortunati a capitalizzare le pochissime occasioni da rete create. In avvio sono confermate tutte le indiscrezioni della vigilia.

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Nel centrocampo del Carpi c'è Mbaye, mentre a sinistra dell'attacco ritrova il posto Di Gaudio. Mister Castori ripropone la linea difensiva vista a Spazia, con Poli e Struna esterni, Suagher centrale a fianco di Romagnoli. Nessuna sorpresa neppure tra i padroni di casa, con la coppia d'attacco Sansovini-Malele e l'ex Dorando Pietri Costa Ferreira sulla fascia destra. Tra i pali, Paroni prende il posto di Pelizzoli. le due squadre si annullano a vicenda sul terreno di gioco sin dal primo minuto di gioco. Succede davvero pochissimo: una uscita con i pugni di Gabriel sulla punizione defilata di Costa Ferreira, e un tiraccio dalla distanza di Lollo. Il primo vero sussulto è per uno schema spettacolare su punizione dei ragazzi di Prina: Costa Ferreira in palombella sopra la barriera, Sansovini gira in acrobazia e Gabriel si prende gli applausi prima che l'arbitro fischi il fuorigioco. Ma l'attaccante arrivato dal Novara, via Spezia, è di quelli di razza, e tiene comunque in apprensione la retroguardia biancorossa, che in questo primo tempo gioca con un sole fastidiosissimo negli occhi. Al 18' è ancora lui a sbucare dietro la difesa sull'improvvisa verticalizzazione di Botta, ma Gabriel blocca l'incornata. E' però un caso isolato, perché la manovra dell'Entella è troppo lenta e prevedibile per bucare l'attenta difesa del Carpi. Ma Porcari e compagni non riescono a ripartire e paiono aver smarrito fluidità nella manovra. Così, dopo un tiraccio di Mbaye dai venti metri, la partita si sblocca nell'unico modo che appare possibile: su calcio da fermo. Al 30' batte Battocchio da destra, Cesar al centro dell'area la colpisce con la nuca, la palla carambola sul palo interno e entra. Gli ospiti tentano la reazione ma riescono a farsi pericolosi una sola volta, quando Mbaye crossa da sinistra, Concas colpisce di testa in mezzo all'area ma non riesce a imprimere forza, blocca Paroni. L'ultimo brivido è per un'altra punizione dell'Entella. Batte Sansovini, alto sopra la traversa. Al rientro in campo sembra il solito Carpi, svegliato nell'intervallo dalla strigliata di Castori. La voglia di invertire l'inerzia della gara c'è, ma le idee sono sempre poco lucide. I biancorossi prima protestano per un mani galeotto di Costa Ferreira in area, per l'arbitro è tutto regolare, poi sfiorano il pareggio con il colpo di testa su corner di Concas da pochissimi metri, palla alta mezzo metro. Non basta per scalfire l'Entella, che mantiene le due punte per respirare e si difende con ordine, pur rintanata nella propria metà campo. Mister Castori cerca di dare una svolta al match inserendo Inglese a fianco di Mbakogu, cambiando il modulo in uno speculare 4-4-2 con le ali altissime. L'intenzione è quella di far trovare qualche spazio a Mbakogu, ma l'aumento dei ritmi in campo porta a troppi errori di appoggio.Finiscono per anestetizzare la manovra. Tanto che il tecnico biancorosso opta subito per un secondo cambio, inserendo Embalo per Concas. Al 22' proprio il nuovo entrato ci prova dalla distanza, blocca a terra Peroni. La speranza di raddrizzarla tramonta definitivamente al 27' in una occasione simile a quella del primo vantaggio ligure: Di Tacchio batte la punizione dalla destra, la parabola è bassa e sfila fino a Troiano, tutto solo davanti a Gabriel. Gioco da ragazzi infilare per il raddoppio. L'arrembaggio finale del Carpi genera solo qualche mischia in area. Alla fine la festa è tutta dei padroni di casa che festeggiano la prima storica vittoria in Serie B.