Per la maglia iridata l’Italia punta tutto su Vincenzo Nibali
ROMA. Una prova dura, di 254 km, che sulla carta dovrebbe favorire gli attaccanti di professione ma che potrebbe anche risolversi in una volata tra chi riesce comunque a tenere in salita. Oggi si...
ROMA. Una prova dura, di 254 km, che sulla carta dovrebbe favorire gli attaccanti di professione ma che potrebbe anche risolversi in una volata tra chi riesce comunque a tenere in salita. Oggi si corre la prova in linea uomini elite del mondiale, quella dedicata ai grandi campioni, che non vedrà al via uno degli idoli di casa, Alberto Contador. Chi è convinto che l’epilogo sarà allo sprint punta come favoriti sul tedesco John Degenkolb e gli australiani Michael Matthews e Simon Gerrans. Ci sono invece corridori che potrebbero provare l’assolo nella salita finale, come il belga Philippe Gilbert e lo svizzero Fabian Cancellara. E l’Italbici? Innanzitutto, ci sarà il battesimo del fuoco per il neo ct Davide Cassani, che ha costruito la sua squadra attorno a Vincenzo Nibali, dominatore del Tour de France. Sono salite anche le quotazioni di Sonny Colbrelli e del velocista Daniele Bennati. La squadra azzurra è comunque ben equilibrata e potrà contare anche su Damiamo Caruso, Giampaolo Caruso, Alessandro De Marchi, Manuel Quinziato e Giovanni Visconti.