Cittadella, sconfitta stregata
Promozione. La rete che fa strada alla Scandianese nasce in contropiede con uno dei locali a terra
MODENA. È una sconfitta amara questa per la Cittadella perché il risultato non rispecchia l’andamento della partita e ci sono stati alcuni episodi difficili da commentare. Il primo tempo è tutto locale: la Cittadella controlla la partita, senza rischiare e cercando di colpire nelle ripartenze. Cissè approfitta di un malinteso della difesa avversaria e si trova a tu per tu con il portiere, ma spreca calciando fuori. Subito dopo è Gripshi che triangola con Cissè, e spara sopra la traversa.
Secondo tempo e subito Ferrari F. scende sulla sinistra e appoggia al centro per Gripshi tutto solo in area, ma non riesce a centrare la porta; al quarto d’ora Balestri da fuori sfiora la traversa. A questo punto succede che Ferrari F. viene fermato fallosamente al limite dell’area e rimane a terra colpito alla gola, l'arbitro fa proseguire e nemmeno gli avversari, con il possesso palla, si fermano, anzi proseguono l'azione e segnano il gol del vantaggio con Rizzuto, tra le proteste della Cittadella. Da segnalare inoltre che fino a questo punto della partita il referto segnava cinque ammoniti per la Cittadella e nessuno per la Scandianese nonostante una ripartizione di falli abbastanza equa. Poi La Cittadella rimane in dieci per la seconda ammonizione di Gripshi e fatalmente subisce il secondo gol in contropiede.
Nel finale anche la Scandianese rimane in dieci e la Cittadella trova il gol in mischia con El Madi, ma la Scandianese riesce a portare a casa comunque la vittoria addormentando la partita.