Gamova stella tra le stelle nel festival del PalaPanini
Settimana magica: quattro serate e otto partite per rivivere l’atmosfera del 2010 In campo la Russia campione in carica e gli Usa di Harmotto, Glass e Karch Kiraly
Una settimana magica, quattro serate e otto partite per rivivere le emozioni che seppe regalarci il Mondiale maschile del 2010: questa volta tocca alle donne. E che donne, signori!
RIECCO RUSSIA E USA
Dove eravamo rimasti? Alla finale per il quinto posto tra Russia e Usa? A Volkov, Mikhaylov, Stanley e Priddy?
Bene non rivedremo la stessa partita, ma avremo il piacere di applaudire proprio Stati Uniti e Russia, prima e seconda del girone C, impegnate mercoledì e giovedì contro Bulgaria e Turchia. Non poco, se si considera che proprio americane e russe sono due delle più autorevoli pretendenti al titolo iridato. Se qualcuno avesse qualche dubbio scorra l’albo d’oro delle manifestazioni che contano, Mondiali ed Olimpiadi. La Russia arriverà a Modena oggi da campione in carica, anzi da bi-campione, avendo vinto le ultime due edizioni nel 2006 e 2010. Gli States, poco citati nei pronostici della vigilia, ma come sempre organizzati e fortissimi, sono la finalista (battuta solo dal Brasile) delle ultima Olimpiadi, quelle di Londra 2012.
REGOLAMENTO
Delle otto squadre che si daranno battaglia a Modena e Verona solo tre accederanno alla terza fase di Milano. State tranquilli, dunque, che chi giocherà al PalaPanini non vorrà cedere un sol punto o un sol set alle avversarie. Sì, perché Russia e Usa, vista la presenza nel capoluogo veneto di Brasile e Serbia, regali non potranno farne a tutto beneficio degli spettatori che assisteranno almeno nelle prime due serate a partite vere.
BARBOLINI E TURCHIA
Lo aveva detto un anno fa: “Mi piacerebbe giocare a Modena nel prossimo Mondiale”. Massimo Barbolini sperava forse di sedersi sulla panchina del PalaPanini alla guida dell’Italia, lo farà invece come head coach della Turchia. Prima fase impossibile o quasi con un girone di ferro, andato così-così, una gran prova contro il Brasile, una meno esaltante contro le bulgare: alla fine le chance di andare a Milano sono poche, ma la Turchia resta una grande squadra.
PERSONAGGI E INTERPRETI
Partiamo proprio dalla Turchia. Citazione doverosa per Bahar Toksoy, centrale di ottimo livello, ma attesa soprattutto dai modenesi in quanto gentil consorte di Giovanni Guidetti. Sempre nella Turchia brilla la stella di Naz Aydemir, palleggiatrice che abbina in egual misura bellezza e bravura, poi Neriman Ozsoy, martello che giocherà a Conegliano, e Godzde Sonsirma, capitana e posto 4 ormai di livello internazionale.
LA PIÙ GRANDE
Ekaterina Gamova, opposta della Russia: aveva rinunciato alla nazionale dopo Londra, ha deciso di tornare (Modena che la vedrà all’opera, ringrazia) per conquistare il terzo mondiale consecutivo.
KING KARCH
Non gioca, ma è come se lo facesse, tanto è il suo carisma: Karch Kiraly, cioè la pallavolo, è il tecnico degli Usa di Harmotto e Glass: da solo in qualunque veste, vale il prezzo del biglietto. Ora avete capito perché martedì e mercoledì non potrete proprio mancare?
Fabio Rossi