Pd unito, lo stadio Braglia al Comune di Modena
Presentata la mozione, si romperà entro il 30 giugno la convenzione con il Modena
MODENA. Il Pd ha firmato. Mdp Articolo 1, partito che con i democratici costituisce la maggioranza in consiglio comunale, lo farà nelle prossime ore. La mozione che invita il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la giunta a revocare al Modena Fc la convenzione per la gestione dello stadio Braglia è realtà. Ora deve solamente essere approvata dal consiglio comunale e diventerà operativa a tutti gli effetti. Entro il 30 giugno il Comune di Modena dovrebbe tornare anche gestore - oltre ad esserne già proprietario - dell’impianto.
La mozione, scritta dai consiglieri Pd Andrea Bortolamasi e Marco Forghieri, va nell’esatta direzione voluta dall’assessore Giulio Guerzoni: riprendersi lo stadio.
Ora resta da capire come il Comune condurrà l’operazione dal punto di vista economico.
In primo luogo ci sono le rate del mutuo che il Modena non ha pagato e che l’Istituto del Credito Sportivo chiede: il 23 febbraio, il 29 marzo e il 3 maggio proprio l’Ics ha inviato al Modena, e per conoscenza al Comune in qualità di fideiussore, i solleciti inerenti i versamenti delle due rate 2016 scadute. Nell’ultima comunicazione ufficiale, sempre il Credito Sportivo precisa che in mancanza dei completi versamenti delle rate scadute 2016 - alla quale si aggiungerà presto anche la rata del 30 giugno con altri 131mila euro da pagare - «l’istituto procederà a dichiarare il Modena Fc decaduto dal beneficio con conseguente risoluzione dei mutui, inizio delle procedure esecutive nei confronti del mutuatario ed escussione delle fideiussioni rilasciate dal garante del Comune di Modena per l’intera posizione debitoria che alla data del 27 aprile risultava superiore ai 4 milioni e 300mila euro». A conti fatti, quindi, la via più sicura per il Comune è una sola: ottenere il finanziamento dalla Regione fuori dal patto di stabilità - una cifra attorno ai 5 milioni di euro - dedicare quell’intera somma a chiudere la posizione debitoria del Modena - passivo che da giugno in avanti peserà sul Comune - e ripartire gestendo in proprio. Caliendo cosa farà? Andrà in affitto, se il Comune glielo concederà, al Braglia. Ma l’amministrazione non può permettersi di chiudere le porte alla squadra della propria città, vorrà però delle garanzie.
Caliendo sarà in grado di darle? E si può affittare lo stadio a chi è risultato inadempiente fino a ieri?
Non è un passaggio sottile, perchè la mozione aggiunge anche aspetti di bilancio e impegna il Comune «a valutare con estrema urgenza il miglior scenario tecnico-gestionale possibile per lo stadio Braglia, nelle more delle leggi e delle procedure pubbliche vigenti, ponendo estrema attenzione - si legge nel documento - agli impatti economico-finanziari sulle dinamiche di bilancio dell’ente, oltre a espletare tutti i passaggi volti a predisporre un nuovo piano di gestione dello stadio capace di garantire nuove attività collaterali alla gestione dello stesso e di conseguenza nuove entrate per il gestore». Discorso, quest’ultimo, delicato e complesso. Nell’immediato riprendersi lo stadio è l’urgenza.