Non solo lo Zar, in passato Phipps, Piccinini e Ghiretti alle prese con guai agli occhi
L’infortunio subito dal capitano gialloblù ha precedenti illustri: Il talento della Panini si ritirò, Keba saltò la finale del Mondiale, Europeo in panca per Francesca
Con gli occhi non si scherza e nemmeno di affrettano i tempi di recupero. L’infortunio occorso a Ivan Zaytsev, sfortunatissimo per la dinamica, muro di Boyer (Verona) e palla che finisce sul volto del capitano dell’Azimut provocandogli un versamento ad un occhio quasi in chiusura di partita, costringe atleta e staff medico alla massima prudenza. Verosimile ipotizzare un suo recupero per gli impegni più importanti del mese di gennaio di Champions, mentre in SuperLega lo Zar potrebbe anche saltare il match di Milano, dove lo attendono domenica 13 gennaio ben 12.000 spettatori.
Un peccato per lui, già osannato a Monza e pronto per il bagno di folla del Forum di Assago.
Cautela e massima prudenza devono però ispirare che deve rimetterlo in campo perché anche in passato infortuni simili si sono già verificati esigendo un tributo personale pesante da parte dei campioni che li hanno subiti.
Andrea Ghiretti, negli Anni Ottanta, era uno dei più promettenti giocatori della Panini, attaccante dal braccio pesante utilizzato al centro ma convertibile anche nel ruolo di martello. Proprio un problema ad un occhio lo costrinse ancor giovanissimo, dopo aver fatto parte della Panini “quattro volte scudettata” dal 1986 al 1989 a optare per il ritiro dalla attività agonistica.
Significativa l’esperienza vissuta da Keba Phipps, schiacciatrice che ha scritto la storia del volley femminile in Italia: alla vigilia della finale del Mondiale 2002, che avrebbe dovuto disputare con gli Usa, Keba si beccò una pallonata ad un occhio in allenamento da uno degli assistant coach e saltò così la sfida iridata che le azzurre vinsero. Nel 1999, Francesca Piccinini la settimana prima degli Europei di Roma subì la stessa sorte e trascorse in panchina la manifestazione. —