L’Athletic Carpi al lavoro, la Juniores non può allenarsi ma vuole soltanto vincere
Gianni Pellacani, mister dei baby biancorossi che sono a ridosso della vetta: «C’è un solo campo per noi e la prima squadra e dobbiamo rimanere fermi»
Enrico Ronchetti
C'è un Athletic Carpi che ha ancora il mirino puntato sul primo posto. E' la Juniores biancorossa, terza dopo l’andata a -2 dal Rimini capolista e pronta a rilanciare la sfida nel ritorno. «Giochiamo per vincere, non ci sono altri obiettivi – dice mister Gianni Pellacani – Alla fine accetteremo il risultato del campo, ma di sicuro ce la metteremo tutta per vincere questo campionato». Un campionato che, proprio come per la prima squadra, è iniziato tra mille difficoltà logistiche: «Abbiamo iniziato il 28 agosto come Correggese, poi dopo il trasloco della società a Carpi alcuni ragazzi non se la sono sentiti di cambiare e il gruppo è stato giocoforza modificato – spiega il tecnico – Siamo partiti il 16 settembre con una parte dei 2003 che avevano fatto la Juniores l'anno scorso a Correggio, poi abbiamo integrato il gruppo con dei 2004 di società con cui abbiamo rapporti. A causa del problema con i campi di gioco siamo partiti a Migliarina, poi a fine settembre ci siamo spostati al Sigonio». Ovvero l'unico campo ad oggi in uso all'Athletic: «Il campionato riprenderà il 29 gennaio, ma noi siamo fermi dal 18 dicembre – spiega Pellacani – Dovevamo riprendere gli allenamenti il 3 gennaio, ma con un solo campo a disposizione da condividere con la prima squadra siamo rimasti intrappolati dalla norma sul distanziamento e non ci siamo più potuti allenare. Per questo se dovesse arrivare un prolungamento della sosta a noi non dispiacerebbe». Con un ruolino di 7 vittorie, 3 pari e 1 sconfitta in 11 gare, la Juniores ha trovato la marcia in più con i gol di capitan Cristian Ndrejaj e Francesco Barolo (7 reti a testa).
PRIMA SQUADRA. Biancorossi al lavoro in di Agliana. Ieri è rientrato Calanca, mentre non si sono allenati Walker, Aldrovandi, Bolis e Muro. Togni ha provato un undici con Boccaccini, Di Emma e Montebugnoli in difesa, Ghizzardi, Lordkipanidze, Borgarello e Togola a centrocampo, e Sivilla-Villanova alle spalle di Raffini.