Gazzetta di Modena

A fine partita coach Giani si complimenta con i suoi ragazzi: «Sono più che soddisfatto di quanto hanno fatto i ragazzi, è chiaro che ci manca qualcosa e dovremo fare un passo in avanti per migliorarci se vogliamo battere Perugia. I due cartellini rossi? Anche gli arbitri, esattamente come noi, possono sbagliare, quello è stato un errore, ma in campo siamo stati bravi a dare filo da torcere ad un avversario forte, cercheremo di crescere e di riuscire a batterli di nuovo, giochiamo un set alla volta e cerchiamo soluzioni per ogni situazione. Mercoledì? Le energie sia fisiche che nervose si possono recuperare. L’importante è non sentirsi vittime».

Bruno Mossa de Rezende, capitano gialloblù non ha la minima idea di arrendersi: «Dobbiamo mettere qualcosa a posto per gara 3 e ci proveremo, ma qui non si molla nulla. L’importante è essere molto concentrati e fare meglio di questa gara 2. Non siamo riusciti a far staccare da rete la loro ricezione, che siano una squadra forte lo sappiamo, ma noi siamo qui e per dare il massimo. Modena ha dato un esempio di come si spinge una squadra, ero sicuro che il PalaPanini sarebbe stato al nostro fianco ed è andata proprio così, siamo noi che dobbiamo fare qualcosa in più e ci proveremo. Gli arbitri? Io ho solo detto al primo, ma come, non è successo nulla e tu ci dai un cartellino rosso a testa? La verità è che ci hanno tolto dalla battuta Earvin che aveva appena fatto ace ed eravamo tornati in parità. Forse hanno deciso così perché invece in gara 1 gli arbitri i cartellini non li avevano usati. Leal? Qui ci sono giocatori che hanno lavorato duramente in questa stagione e si meritano una chance di giocare partite importanti come queste».