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Volley. Modena si inchina a Perugia, la serie torna in parità: 1-1

Fabio Rossi
Volley. Modena si inchina a Perugia, la serie torna in parità: 1-1

Non riesce il miracolo di Pasqua ai gialloblù, che senza Leal cedono 3-1. Un doppio cartellino rosso sull’1-1, 19-19 cambia la storia del match

17 aprile 2022
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Un doppio cartellino rosso, esibito dal primo arbitro Simbari rispettivamente a Russo, riserva di Perugia, e a Roberto Ciamarra, terzo allenatore di Modena, sul punteggio di 1-1 e 19-19 nel corso del terzo set cambia la storia di gara 2 della semifinale dei playoff scudetto. In un PalaPanini non esaurito, ma dal colpo d’occhio importante, almeno 4500 i presenti, la Leo Shoes PerkinElmer, senza Leal, con Van Garderen titolare, spreca una grande opportunità nel parziale di apertura, perso 25-23, dopo essere stata avanti anche di 5 punti (10-5), ma entra poi nel match e trascinata da Nimir ed Earvin Ngapeth dà anche l’impressione di poterlo far suo. Prima pareggia (25-22, 1-1), poi nel terzo parziale, da 6-12, grazie all’ingresso di Swan Ngapeth e al turno micidiale del fratello Earvin annulla lo svantaggio impattando a 19. E proprio mentre tutto fa pensare anche al possibile sorpasso, ecco il colpo di scena: le panchine delle due squadre si beccano a distanza, il primo arbitro Simbari individua nel terzo allenatore gialloblù Ciamarra e in Russo, riserva di Perugia, i colpevoli. Un cartellino giallo e conseguente ammonizione sarebbe più che sufficiente visto che nulla era accaduto fuori dalle regole fino a quel momento, arrivano invece due cartellini rossi. A norma di regolamento viene inflitto un punto di penalizzazione a testa, quindi si passa sul 20-20, ma i giocatori devono avanzare di una rotazione automaticamente, quindi, servizio tolto a Earvin Ngapeth e consegnato a Daniele Mazzone. Per Modena la fine. Perugia, che sta subendo il servizio del francese è bravissima a sfruttare al meglio la chance e a chiudere 25-21 tornando così in vantaggio nel conto dei set, stavolta per 2-1. Sarebbe bastato un doppio cartellino giallo o anche l’espulsione per un set degli interessati ed Earvin Ngapeth avrebbe potuto continuare la sua serie in battuta, invece... Raccontato il momento decisivo del match, va poi detto che Perugia ha fatto la differenza a muro dove ha raccolto tantissimo, ben 18 punti contro i 4 dei gialloblù, più efficaci a loro volta dei rivali in battuta, 8 gli ace, ma senza mandare mai in crisi la ricezione avversaria, contro i 4 degli ospiti. Modena, in piena emergenza (oltre a Leal, fuori causa in extremis anche il secondo libero Gollini, nemmeno a referto) ha giocato una buona partita, ma non ha trovato in Van Garderen quanto sperava: 3 su 14 in attacco per l’olandese, 21% di positività, appena il 25% (15% di doppio più) in ricezione e 3 battute sbagliate. Meglio ha fatto decisamente Swan Ngapeth, entrato con Modena sotto di 6 punti nel terzo set e in grado di dare qualcosa in più alla squadra (6 su 14 in attacco, 43%). Perso il terzo set non per propri demeriti, Modena ha avuto un’ultima fiammata all’inizio del quarto parziale, (4-0) ma non è riuscita ad andare oltre. Perugia, con un ottimo Anderson, 18 punti, 58% in attacco, 2 muri e 1 ace, ha sfruttato bene la vena di Rychlicki, sempre concreto, e un Leon devastante in battuta (3 ace diretti, ma tanti mezzi punti) per portare a casa un 3-1 che riporta la serie in perfetta parità. C’era attesa anche per il duello sotto rete tra i protagonisti dopo una gara 1 conclusa nel modo peggiore: qualche scambio di opinioni, anche a fine match, ma nulla che sia davvero andato oltre i limiti. Pubblico del PalaPanini esemplare fino al 2-1, 24-20 per Perugia quando Nikola Grbic, coach degli umbri, ha fatto entrare in battuta Dragan Travica, subissato di fischi dopo quanto accaduto tra lui e Leal al PalaBarton e le accuse di razzismo, poi ritirate da Earvin Ngapeth, nei suoi confronti. Infine Yoandy Leal: lo schiacciatore ha assistito alla sfida a bordo campo, sperando che già nelle prossime ore la Corte d’Appello possa annullare la sua squalifica o almeno ridurla, per poter tornare in campo se non in gara 3 mercoledì sera a Perugia almeno in gara 4 domenica ancora al PalaPanini.

Il tabellino

LEO SHOES PERKINELMER MODENA
: Bruno 3 Van Garderen 3 Stankovic 4 Ngapeth E. 23 Nimir 19 Mazzone 7. Libero: Rossini 0 Ngapeth S. 6 Sanguinetti 0 Sala -2 Salsi ne. All. Andrea Giani, vice Sebastian Carotti e Roberto Ciamarra

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 18 Ricci 8 Giannelli 4 Rychlicki 12 Leon 15 Solè 11. Libero: Colaci -2 ( Piccinelli ne) Travica -1 Ter Horst 0 Plotnytskyi -1 Mengozzi ne Russo ne Dardzans ne. All. Nikola Grbic

ARBITRI: Simbari e Cesare

PARZIALI: 23-25 25-22 21-25 21-25

DURATA SET: 30’ 28’ 32’ 30’

NOTE: spettatori 4400

1 set 8-5 16-15 19-21

2 set 8-6 16-14 21-17

3 set 4-8 13-16 20-21

4 set 7-8 14-16 18-21

bp 23/29 v/p 9/10 bs 19/18 ace 8/4 muri 4/ 18

ricezione Modena 78 4 errori 40% (21%)-Perugia 72 8 errori 51% (29% perfetta)

attacco Modena 108 colpi 5 errori 53 vincenti 49%-Pewrugia 88 colpi 3 errori 46 vincenti 52%

errori Modena 29 Perugia 25

SITUAZIONE SERIE: 1-1

GARA 3: mercoledì ore 20,30 a Pewrugia GARA 4: domenica ore 18 a Modena