Gazzetta di Modena

Sport

Modena calcio

Modena Calcio, la formula per l’addio di Azzi: rinnovo, prestito, poi il riscatto

Modena Calcio, la formula per l’addio di Azzi: rinnovo, prestito, poi il riscatto

Il Modena è pronto a chiudere per la cessione del brasiliano allo Spezia. Tra domenica e lunedì l’ultimo atto: operazione da 4,5 milioni totali

26 agosto 2022
2 MINUTI DI LETTURA





La “telenovela” Paulo Azzi è arrivata agli episodi finali, con l’ingresso nella storia di due nuovi attori. La partenza del terzino di Bragança Paulista è ormai cosa certa: il Modena asseconderà la volontà del giocatore, che ha espresso chiaramente la voglia di partire. Direzione Serie A, direzione La Spezia.

Il diesse Davide Vaira ha incontrato anche ieri il direttore sportivo spezzino Riccardo Pecini per limare gli ultimi dettagli. La formula che ha messo d’accordo tutti è quella del prestito con obbligo di riscatto. Ancora da definire se, a far scattare l’obbligo, sarà un vincolo di presenze dell’esterno brasiliano o la salvezza del club ligure. Non è da escludere, poi, che Pecini e Vaira decidano di optare per entrambe le clausole. Certo è che Azzi, prima di trasferirsi in Liguria, firmerà il prolungamento del contratto di un anno col Modena essendo in scadenza a giugno 2023. Un passaggio burocratico, una prassi, che di fatto rinvia di un anno il pagamento del cartellino.

Per la fumata bianca manca poco anche perché lo Spezia si è avvicinato alla richiesta del club gialloblù, che si aggira sui 5 milioni. La partita dovrebbe chiudersi tra domenica e lunedì così: un milione per il prestito, due per il riscatto obbligatorio e un ulteriore milione e mezzo circa di bonus. Detto delle cifre, l’asse Modena-La Spezia continua a essere particolarmente calda. Dall’incontro di ieri sera tra Pecini e Vaira emerge che il Modena acquisterà il cartellino di un giovane dello Spezia. Due, finora, i nomi di cui hanno discusso: Leandro Sanca e Suf Podgoreanu, entrambi esterni d’attacco. Il primo è un classe 2000 portoghese, mentre il secondo, israeliano di origini rumene del 2002, è cresciuto nel vivaio della Roma ed è un vero pupillo del diesse spezzino Pecini e ha lo stesso agente di Gagno. Comunque, il prescelto tra i due baby (operazione legata a quella che porta Azzi in Liguria) non dovrebbe far parte della rosa di mister Tesser. l

G. C.

© RIPRODUZIONE RISERVATA