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Giani e il ko di Modena volley a Milano: «Colpa nostra Non abbiamo reagito davanti alle difficoltà»

Giani e il ko di Modena volley a Milano: «Colpa nostra Non abbiamo reagito davanti alle difficoltà»

Sulla “panchina corta”: «È così, ci conviviamo»

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Milano Tanti, troppi errori quelli commessi da Modena per pensare di poter uscire con un risultato positivo dall'Allianz Cloud di Milano. Andrea Giani commenta amaro la serataccia della Calsa Group: «Mi aspettavo una partita complicata, ne avevo parlato alla vigilia con i ragazzi. Credo che abbiamo una grande responsabilità con l'attacco, perché abbiamo subito 21 murate in tutto il match. Perdiamo il secondo set ai vantaggi con tanti contrattacchi fatti con poca lucidità. Poi abbiamo giocato un terzo set bruttissimo, mentre nel quarto, dove abbiamo anche comandato in alcuni frangenti, abbiamo avuto un paio di belle occasioni in fase break per ricucire lo strappo, ma abbiamo preso regolarmente delle murate. Ci dispiace perché volevamo uscire da questo campo almeno con un punto, però questa è la Superlega e, se vuoi stare a questo livello, devi avere la forza per reagire alle difficoltà».

Ovviamente il discorso vira sulla panchina di Modena. Giani, anche nel momento più complicato della partita di Ngapeth, ha deciso di lasciarlo in campo senza far entrare Marechal. «Questa è una condizione che abbiamo da inizio stagione. Non deve essere una scusante. In una partita come questa un giocatore come Ngapeth, che ha preso tante murate, deve però trovare altre soluzioni per aiutare la squadra con attacchi diversi. Credo che in questo possiamo e dobbiamo fare meglio. Bastava poco per prendere un punto, abbiamo avuto occasioni sia nel secondo che nel quarto set per portare a casa un punticino».

Conclusione sulla grande prestazione di Tommaso Rinaldi, anche se inutile ai fini del risultato. «Rinaldi è un giocatore che sa stare in campo in tante condizioni. È importante per noi perché gioca sempre con tranquillità e mette in campo la sua freschezza. Il nostro però rimane un gioco di squadra e non possiamo pensare di affidarci esclusivamente sulle individualità. Adesso abbiamo una settimana tipo che ci porta a una partita tosta, ovvero quella di Perugia. Sarà molto complicata ma divertente. Torniamo in palestra anche per riconcentrarci e pensare ai prossimi impegni», conclude il tecnico di Modena. l F.C. © RIPRODUZIONE RISERVATA