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Vietata la trasferta a Terni, la rabbia dei tifosi gialloblù

di Federico Sabattini
Vietata la trasferta a Terni, la rabbia dei tifosi gialloblù

La decisione presa ieri dalla prefettura della città umbra per i possibili incroci con i sostenitori della Reggiana diretti a Montevarchi. Venduti quasi 200 bigliett

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MODENA  Un fulmine a ciel sereno ha colpito nella tarda mattinata di ieri, alla vigilia della trasferta di Terni, il Modena Fc e i tifosi canarini, a cui è stata tolta la possibilità di essere come sempre al fianco dei gialli. Una decisione arrivata a sorpresa per motivi di ordine pubblico legati a possibili incontri-scontri con i sostenitori della Reggiana (“storica acerrima rivalità tra la tifoseria modenese e quella reggiana” - è specificato nel dispositivo) diretti a Montevarchi per la sfida col San Donato Tavernelle. Provvedimento discutibile e intempestivo, arrivato a sole 24 ore dal fischio d’inizio del match, con tifosi già organizzati e col biglietto in mano. In base alle indicazioni della Questura e del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, la vendita dei tagliandi è stata dunque prima bloccata ieri mattina e poi ufficialmente vietata poco dopo le 14 ai residenti nella regione Emilia Romagna con il conseguente annullamento di tutti i titoli già venduti - quasi 200 - per il settore ospiti (già previste le modalità di rimborso). Sui social sono state numerose le reazioni: da Fabio (“ci vuole rispetto per chi spende tempo e soldi, per chi va a sostenere i propri colori”, passando per Alberto (“il calcio senza tifosi è destinato a fare una bruttissima fine”), fino a Stefano (“questa gente sa cosa significa organizzare una trasferta?)”, insieme a tantissimi altri in cui si sottolinea la mancanza di rispetto e soprattutto la tempistica del provvedimento adottato dalla Prefettura di Terni. Una decisione che ha lasciato a dir poco perplessi anche i tifosi della Ternana, in particolare il club Rocca Rossoverde: “Vietare la trasferta ai tifosi del Modena non è prevenzione, è follia. Persone che hanno comprato il biglietto, prenotato pulmini, preso magari anche un giorno di ferie per seguire la propria squadra dovranno rinunciare perché appena il giorno prima è stato loro comunicato che a causa di un possibile incontro con i tifosi della Reggiana in autostrada la trasferta è vietata. A questo punto chiudiamo le banche per evitare che vengano rapinate… L'ordine pubblico deve essere mantenuto facendo rispettare la legge e facendo pagare chi sbaglia e non negando la libertà individuale dei cittadini. Se si vuole fare morire la passione dei tifosi questa è la strada giusta, esporremo allo stadio il nostro striscione al contrario per protestare contro questa assurda decisione. Agli amici di Modena la nostra solidarietà”. Oggi sarà desolante vedere vuoto il settore ospiti dello stadio “Liberati”, toccherà alla squadra di Tesser dare una gioia al popolo gialloblù purtroppo costretto a restare a casa. Sulla vicenda dura presa di posizione di Michele Barcaiuolo, Senatore di Fratelli d’Italia: «Se da un lato posso comprendere l’esame dei profili di rischio connessi agli incontri “Ternana-Modena” di Serie B e “San Donato Tavernelle-Reggiana” di Serie C, in programma lo stesso giorno, dall’altro è chiaro che una simile decisione, con soldi già impegnati da parte di molti tifosi, potesse essere presa con molto più anticipo, poiché i calendari dei campionati erano noti da tempo. Il concreto pericolo di turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, derivante dalla storica rivalità tra le due tifoserie emiliane, poteva essere dunque aggirato, sia ragionando sui calendari, sia pensando a misure alternative che non includessero un divieto a meno di ventiquattro ore dall’evento, quando la prevendita era stata regolarmente attivata. Esprimo solidarietà al Modena Fc e ai suoi tifosi».l © RIPRODUZIONE RISERVATA