Gazzetta di Modena

Sport

Modena Calcio
L'incontro

Il portiere Riccardo Gagno: «È un Modena maturo Siamo la mina vagante della B»

di Federico Sabattini
Il portiere Riccardo Gagno: «È un Modena maturo Siamo la mina vagante della B»

Il portiere: «Abbiamo trovato continuità a livello mentale di approccio»

2 MINUTI DI LETTURA





MODENA E’ stato protagonista di una bella mattinata al Liceo Tassoni in cui ha ricevuto il premio Ussi Gergs (assieme a Bruninho e Sara Dionisi, foto in alto a sinistra) e il calore dei numerosi studenti presenti all’appuntamento. Il portiere del Modena Riccardo Gagno, all’ombra della Ghirlandina da 4 stagioni, ha affrontato diversi temi tra passato, presente e futuro. A partire dal rapporto con la scuola (“non l’ho finita, ma c’è tempo e spero un giorno di terminare gli studi”) e dal gol realizzato contro l’Imolese (“vorrei essere ricordato anche per altro, non solo per quella rete. Ciò che conta è aver vinto il campionato ed essere in Serie B”).

«Siamo una mina vagante - afferma il classe ‘97 -, nelle ultime tre partite abbiamo avuto continuità a livello di mentalità e approccio e quindi dobbiamo andare avanti così. L’obiettivo è quello di mantenere la categoria, si cerca di fare sempre il meglio possibile poi nel calcio può succedere di tutto». Il Modena è in piena zona playoff a quota 35 punti, ma in casa gialloblù è vietato abbassare la guardia: «Possiamo dire di essere una squadra matura, ma tocca a noi dimostrarlo in ogni occasione. Il gruppo è unito, c’è tanta voglia di proseguire sulla strada intrapresa».

I canarini sono attesi da tre impegni importanti nel giro di otto giorni. Reggina fuori casa, poi l’Ascoli al Braglia nel turno infrasettimanale e infine la trasferta di domenica 5 marzo a Como: «Gli amaranto hanno dimostrato di essere forti, serve massima attenzione e concentrazione in quanto affrontiamo un avversario di grande qualità. Non è una sfida da prendere sotto gamba, all’andata abbiamo vinto 1-0 ma è stata una partita combattuta. Tour de force? Servirà un Modena compatto e la forza del gruppo, c’è qualche infortunio di troppo però sono sicuro che ognuno di noi darà il massimo come sempre. C’è bisogno dell’aiuto di tutti». Tra B e Lega Pro sono oltre 120 le presenze collezionate da Gagno con la maglia gialloblù: «Qui sto bene, è bello giocare in uno stadio pieno e avere tanta gente che ti segue. La famiglia Rivetti non ci fa mancare nulla, sono persone corrette ed è un fattore che ti aiuta dal punto di vista mentale. Quando ti trovi bene in un ambiente è difficile andare via e a Modena ci sono ottime basi per arrivare sempre più in alto».l