Modena calcio

Reggio Calabria Inquadrare la sconfitta subita ieri dal Modena sul campo della Reggina non è facile. È immeritata e questo è innegabile nei fatti: per le occasioni create, per la sostanza della prestazione di una squadra rimaneggiata e per un vizio grave sul secondo gol reggino nella direzione tremebonda del rientrante arbitro Sacchi dopo quasi due mesi dietro la lavagna. Proprio per questo però, è complicato accettare questa battuta d’arresto perché sarebbe bastato davvero poco di più per strappare quanto meno un punto. Sull’esito finale pesano i dieci minuti iniziali di entrambi i tempi e le individualità di alcuni giocatori reggini, Menez, Majer ed Hernani su tutti. Così come in occasione degli episodi decisivi, ovvero le reti di Pierozzi e Strelec, è stato un letale mix di sfortuna ed imperizia che ha obbligato il Modena ad incassare gol comunque evitabili. Preoccupavano molto le tante assenze alla vigilia di questo match sullo Stretto ma in realtà sono un po’ mancati elementi sino ad oggi decisivi come Falcinelli, in parte Gerli e Magnino che però ha giocato nonostante uno stato influenzale; così come è risultata sofferta la giornata degli esterni Coppolaro e Ponsi, un po’ per la forza dei giocatori che si sono trovati a fronteggiare, un po' per le troppe incertezze ed imprecisioni. La formazione di Inzaghi ha dimostrato poca serenità ma il Modena non ne ha approfittato. La Reggina si è aggrappata ai suoi giocatori di maggior qualità lasciando ai ricami di Menez &amp; C. il compito di spostare gli equilibri; niente di più ma è bastato. È così che tra troppi tunnel subiti e tanti colpi di tacco degli amaranto più dotati che si arriva al 26’: tacco (appunto) di Strelec che lancia Hernani, Coppolaro è in ritardo e sul filtrante del reggino devia il pallone a centro aera confezionando un assist per Pierozzi il cui tiro debole destinato tra le mani di Gagno viene deviato da Ponsi proprio davanti al portiere canarino che resta spiazzato. Il Modena però è in partita e usa la testa anche quando i reggini provano a farlo sbattere contro gli spigoli di una gara che si fa nervosa. Tremolada al 38’ si mette in proprio e con un sinistro violento fulmina Colombi per il giusto pari. È in quel momento che si ha forse la conferma che la montagna non sembra poi così alta da scalare ma nel quale si insedia anche il germe del rammarico. L’avvio di ripresa dei gialli infatti non è brillante. Al 60’ arriva il gol di Strelec su un'azione che parte da un clamoroso fallo di Cionek su Falcinelli che Sacchi lascia correre (non vede? ignora? di certo sbaglia). Poi solo Modena che comincia a rifornire Strizzolo grazie anche agli ingressi di Giovannini e Mosti: al 70’ Colombi si supera sul diagonale della punta gialloblù che all’83’, su cross di Mosti, colpisce la più clamorosa delle traverse con un colpo di testa che per onestà del risultato e qualità della giocata avrebbe meritato il premio del gol. Nonostante il ko la situazione in classifica comunque non cambia di molto e al Modena non resta che recuperare gli assenti per riprendersi mercoledì sera in casa con l'Ascoli quello che ha lasciato per strada ieri e per far sì che questa sconfitta possa davvero definirsi indolore. l &nbsp;

Reggio Calabria Inquadrare la sconfitta subita ieri dal Modena sul campo della Reggina non è facile. È immeritata e questo è innegabile nei fatti: per le occasioni create, per la sostanza della prestazione di una squadra rimaneggiata e per un vizio grave sul secondo gol reggino nella direzione tremebonda del rientrante arbitro Sacchi dopo quasi due mesi dietro la lavagna. Pro...

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Strizzolo colpisce un clamoroso legno nel finale. Gialli a +6 dai playout e a -2  dai playoff

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Il Modena va a sbattere contro la traversa Tremolada non basta, la Reggina ringrazia

Strizzolo colpisce un clamoroso legno nel finale. Gialli a +6 dai playout e a -2 dai playoff

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