Gazzetta di Modena

MODENA Arriva stasera al Braglia un Ascoli rilanciato dal nuovo allenatore. Con Breda in panchina ha conquistato sette punti in tre partite, senza subire gol. Una squadra che già sotto la guida di Cristian Bucchi aveva mostrato di trovarsi meglio in trasferta, dove ha raccolto 19 dei suoi 33 punti. Dati e aspetti che Attilio Tesser sottolinea nella presentazione della partita: «L’inizio delle gestione di Breda parla da sé e conferma pure una certa attitudine dell’Ascoli per la gare esterne. È comunque una buona squadra, è nella stessa nostra zona di classifica, quindi per noi si tratta di uno scontro con una formazione del nostro livello. Quindi si presenta come una partita aperta, da affrontare con grande concentrazione».

Proprio su questo aspetto il mister insiste, come afferma di avere già fatto con i suoi giocatori: «Fin da domenica, quando ci siamo ritrovati, ho detto chiaramente che abbiamo una gara molto importante per noi. Non decisiva, certamente, ma di grande importanza, come quella successiva a Como. Perciò la concentrazione deve essere massima, come quando abbiamo affrontato le grandi del campionato, non ci devono essere differenze nel nostro atteggiamento solo perché si tratta di due squadre pari o poco sotto a noi. Sono due partite che possono aiutarci ad allungare e a consolidare una classifica già buona, perché da qui in avanti i punti in palio saranno sempre più pesanti per tutti».

Sulla formazione che verrà schierata inizialmente Tesser non si è sbilanciato più di tanto, aggiornando la situazione dei giocatori che hanno avuto qualche problema fisico e tornando anche sulle risultanze della partita di Reggio Calabria: «Recuperiamo sicuramente Poli e Armellino, che erano assenti perché influenzati, oltre ad Oukhadda che ha scontato la squalifica. Quindi ci sarà qualche novità, anche per una normale rotazione visti questi recuperi. Magnino ha giocato contro la Reggina debilitato dal malanno influenzale e dovrò valutarlo. Conferma per Duca? È andato bene, ma ho sempre detto che si tratta di un ragazzo con grandi qualità, infatti crediamo sia in lui che in Mosti. Non erano in naftalina, semplicemente non si possono schierare tutti contemporaneamente. È evidente che Poli al momento garantisce più esperienza, personalità e anche carisma. Tremolada e Giovannini insieme? Li abbiamo anche provati in allenamento, ma temo che saremmo un po’ leggeri in avanti. Poi non è facile sostituire Falcinelli. Sabato ha fatto una gara un po’ meno brillante, ma dopo due mesi davvero eccezionali».l © RIPRODUZIONE RISERVATA